L’ufficio del commissario per la privacy del Canada ha pubblicato un documento che consiglia ai cittadini canadesi di utilizzare denaro contante per condurre transazioni relative alla cannabis al fine di proteggere le informazioni personali. In risposta alla guida, l’analista di mercato di Etoro, Mati Greenspan, ha predetto che la liberalizzazione del settore della cannabis in Canada rafforzerà l’adozione delle monete che garantiscano la privacy degli utilizzatori.
Il governo canadese consiglia ai consumatori di prendere in considerazione la salvaguardia della privacy quando acquistano cannabis
L’ufficio del commissario per la privacy canadese ha pubblicato un “documento di orientamento” che cerca di avvertire gli utilizzatori di cannabis di preoccuparsi del rispetto della privacy relativa alle transazioni di acquisto di marijuana. Il documento, intitolato “Protezione delle informazioni personali: transazioni di cannabis“, sottolinea che “la cannabis è illegale nella maggior parte delle giurisdizioni al di fuori del Canada” e in quanto tale, le informazioni personali degli utilizzatori di cannabis dovrebbero essere considerati “molto sensibili”. Ad esempio, il commissario per la privacy sottolinea la preoccupazione che “alcuni paesi potrebbero negare l’ingresso alle persone se sapessero che questi hanno acquistato cannabis, anche legalmente”.
I rivenditori di cannabis hanno sollecitato per il riconoscimento DELLA SENSIBILITA’ DEI DATI dei clienti
Il commissario spinge i rivenditori di cannabis a garantire “adeguate misure di sicurezza fisica, tecnologica e organizzativa per salvaguardare le informazioni personali“, sottolineando che i processi di sicurezza “devono riconoscere e rispondere alla sensibilità di queste informazioni“. Ove possibile, il commissario chiede che i rivenditori raccolgano “la minor quantità di informazioni personali” e “si astengano dalla registrazione di informazioni personali” al fine di ridurre al minimo l’impatto di potenziali violazioni dei dati. Il documento raccomanda inoltre che i rivenditori raccolgano indirizzi e-mail anziché nomi e indirizzi per mailing list o abbonamenti e “utilizzino la videosorveglianza solo come ultima risorsa”.
Il commissario per la privacy incoraggia i consumatori di cannabis ad acquistare in contanti
Il commissario sottolinea che gli acquirenti di cannabis si devono preoccupare di non fornire più informazioni personali necessarie ai rivenditori, osservando che ai consumatori potrebbe essere richiesto di mostrare un documento di identità per verificare l’età. Le linee guida raccomandano anche ai consumatori di chiedere ai rivenditori se le informazioni personali sono archiviate su server situati in Canada o all’estero, incoraggiando i consumatori a commerciare solo con i rivenditori che ospitano informazioni in Canada. Il commissario per la privacy informa inoltre che i consumatori debbano evitare di concludere transazioni utilizzando carte di credito in quanto tale processo comporta la raccolta del numero della carta di credito e del nome del titolare della carta. Invece, il commissario incoraggia i canadesi a considerare l’utilizzo di denaro contante per effettuare acquisti legati alla cannabis.
L’analista di Etoro prevede un aumento dell’utilizzo delle monete che tutelano la PRIVACY
Mati Greenspan, analista di mercato per Etoro, tramite Twitter ha commentato il documento del commissario per la privacy, pronosticando che le critiche del governo sull’infrastruttura di pagamento elettronica tradizionale probabilmente faranno aumentare l’adozione di monete che aumentino la privacy dei cittadini canadesi.
Potrebbe interessarti anche...
Cryptonauta dal 2014 cerco di studiare e di approfondire il mondo blockchain in tutte le sue sfaccettature: tecnica, finanziaria, monetaria e sociale.
Coordinatore delle attività della Adriatic Crypto Hub