Lo schema Ponzi dei Giornalai e non di Bitcoin

Questo articolo viene scritto in risposta alla pubblicazione imbarazzante del Sole24Ore, ed in precedenza anche Repubblica, che ha categorizzato Bitcoin come Schema Ponzi.

Caro Sole24Ore, e carissimo “Klaus”,

  • Klaus dice che di italiani truffati ne ha visti a migliaia. Ha visto evaporare i risparmi di una vita di gente comune, pensionati e piccoli investitori

Da un giornale di spessore come il vostro e non di nicchia, avrei personalmente gradito un’analisi completa e corretta per far capire alle persone cosa sono le cryptomonete ed evitare le truffe offerte da terze parti con il benestare di Bitcoin.

  • la “setta” internazionale delle truffe milionarie con criptomonete inesistenti

Ex promotore finanziario che non riconosce una truffa o un ponzi, si parla di cryptomonete facendo un grosso errore di orientamento generalista.

  • Il classico e abusato – ma evidentemente ancora efficace – “schema Ponzi”

Questo punto è emblematico.

Bitcoin di per se non ha schemi piramidali, non si guadagna di più se una persona tira dentro un’altra, non ci sono interessi passivi, attivi e composti, non esiste niente di tutto questo, tranne un’ informazione sbagliata dell’argomento.

  • Bitcoin non ha Kit, non ha Pack, non ha Ref.Link

Un giornale dovrebbe saper distinguere la “fuffa” e dichiarare apertamente quali sono le aziende truffaldine che hanno abusato di questa tecnologia, non fare un calderone di tutto e disinformare i lettori con discorsi patetici e fuorvianti.

Truffe, ponzi, chiamatele come volete, ma non c’entra niente Bitcoin o la Blockchain o qualsiasi altra cosa vi venga in mente e che i Bitcoiners, quelli seri intendo, hanno sempre evitato e si sono sempre dissociati, invitando allo studio e non ai guru del momento.

Gianluigi Crimi, bitcoiners anche lui come molti altri, commenta il vostro articolo:

Non si fa alcun riferimento a nessuna cryptovaluta, ma nell’immagine di apertura si vede il logo di Bitcoin, dovrebbero vergognarsi anche di questo, se Bitcoin fosse tutelato da un qualche ente (fortunatamente non è così perché Bitcoin è decentralizzato) fioccherebbero le querele per diffamazione. É UN ATTO MESCHINO.

 

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