Ethereum vs Neo

Analizziamo quale blockchain tra Eth e Neo ha una migliore scalabilità e sicurezza? 

Ethereum (ETH) e NEO sono tra le piattaforme di sviluppo delle applicazioni decentralizzate più dominanti (dApp). 

Il confronto tra queste due reti blockchain, esaminando in dettaglio i diversi approcci adottati dagli sviluppatori di Ethereum e NEO per aggiornare le rispettive reti. 

Upgrade Blockchain:  

affrontare i problemi di scalabilità, migliorare la sicurezza, raggiungere la decentralizzazione. 

Gli sviluppatori di Blockchain stanno attualmente lavorando per implementare un sistema di gestione di database distribuiti (con molte più funzionalità aggiunte nel caso di Ethereum e NEO) in grado di elaborare un gran numero di transazioni (scalabili), fornendo allo stesso tempo il massimo livello di sicurezza e decentramento. 

Per essere in grado di raggiungere tutti e tre questi aspetti: 

scalabilità, decentralizzazione e sicurezza, ci sono diversi approcci che gli sviluppatori hanno adottato.  

Concettualmente e teoricamente, ciò che Ethereum e NEO stanno cercando di ottenere, può essere utile, tuttavia, l’attuale combinazione di tecnologia hardware moderna, i sistemi di archiviazione e gli algoritmi per implementare il consenso distribuito e le applicazioni sono nelle loro fasi primitive. 

Poiché gli sviluppatori di Ethereum e NEO stanno lavorando su approcci fondamentalmente diversi per l’aggiornamento delle rispettive reti, non verrà fatto un confronto comparativo delle piattaforme. 

Verrà svolto un riepilogo degli attuali sforzi di sviluppo in corso sia di NEO che di Ethereum. 

Costantinopoli 

Durante l’ultimo incontro bisettimanale (il 7 dicembre) tra gli sviluppatori di Ethereum, è stato deciso che l’aggiornamento di Costantinopoli, che è uno dei principali aggiornamenti a breve termine di Ethereum, sarà attivato al blocco numero 7.080.000. 

Sebbene non sia disponibile un metodo affidabile per stimare la data e l’ora esatta in cui questo particolare blocco verrà estratto, il team di sviluppo di Ethereum ritiene che dovrebbe essere estratto tra il 14 gennaio e il 18 gennaio (in base ai tempi di elaborazione dei blocchi media attuali della rete). 

L’aggiornamento di Costantinopoli è costituito dalle seguenti cinque proposte di miglioramento di Ethereum: 

EIP 145: Aggiunta di istruzioni di spostamento bit a bit perché “più economiche da utilizzare per contratto” e che consentono un’elaborazione delle informazioni più efficiente 

EIP 1014: questo consentirà alla rete di gestire meglio gli aggiornamenti dei tipi di scalabilità, come i protocolli di transazione off-chain.

EIP 1052: un approccio migliore per l’elaborazione di smart contract. 

EIP 1234: suggerimento per ridurre i premi dei miners da 3 Ether a 2 Ether, ritardare ulteriormente la difficoltà di 12 mesi.

EIP 1283: Un modo migliore per monetizzare l’archiviazione dei dati degli smart contract. 

Se la Comunità di Ethereum voterà a favore dell’avvio dell’aggiornamento di Costantinopoli, allora questo entrerà in vigore. 

Tuttavia, se le cose non vanno come previsto a causa di problemi tecnici imprevisti, Go-Ethereum (una delle prime implementazioni del protocollo Ethereum) interromperà l’attivazione dell’aggiornamento. 

Per prepararsi all’aggiornamento di Costantinopoli, Geth, la versione del client CLI (command line interface) di Go Ethereum è stata ora aggiornata (v1.18.20) per gestire le nuove aggiunte alla base di codice Ethereum. 

Gli aggiornamenti di Costantinopoli includono Aleth e “Parity Ethereum”. 

ProgPoW

Sempre durante la riunione bisettimanale, gli sviluppatori di Ethereum hanno rivelato che sono stati fatti costanti progressi con il (ProgPoW), che è una versione modificata del protocollo di consenso PoW attuale di Ethereum. 

ProgPoW è stato progettato per impedire ai miners Ether di utilizzare hardware di fascia alta come ASIC. 

Pertanto, ProgPoW mira a fornire ad ogni validatore di rete un’uguale opportunità per bloccare i blocchi sulla rete Ethereum. 

Sebbene il lavoro di sviluppo di ProgPoW proceda senza intoppi, il team di sviluppo di Ethereum ha chiarito che non esiste ancora una data precisa per quando l’algoritmo sarà integrato nella base di codice Ethereum.

Inoltre, non vi è ancora alcuna conferma di se ProgPoW sarà implementato sulla rete di Ethereum. 

Ethereum Blockchain 1x 

Verso la fine di novembre, gli sviluppatori di Ethereum hanno deciso che sarebbero andati avanti con i piani per l’attivazione dell’aggiornamento “Ethereum 1x”. 

Questo aggiornamento di rete consiste in modifiche al codebase progettate per migliorare le prestazioni della blockchain soprattutto della funzionalità di aggiornamento degli smart contract che avverrà più rapidamente di altri aggiornamenti pianificati come “Ethereum 2.0”. 

DevCon4 

una riunione annuale della famiglia Ethereum ospitata dalla Fondazione Ethereum per istruire e responsabilizzare la comunità sulla creazione di soluzioni sulla piattaforma basata su blockchain, in questo appuntamento è stato deciso che Ethereum 1x sarà attivato entro giugno 2019. 

Come notato da Afri Schoedon, il release manager di Parity Technologies (un client Ethereum ampiamente utilizzato), le modifiche del codebase Ethereum 1x possono essere testate su una rete separata, tuttavia alcuni sviluppatori vorrebbero vedere Ethereum 1x eseguito sulla blockchain principale di Ethereum e vorrebbe anche che l’aggiornamento fosse avviato prima del giugno 2019. 

L’aggiornamento di Ethereum 2.0 potrebbe non andare in funzione fino al 2020. 

Le specifiche chiave per la validazione del client di Ethereum 2.0 (sviluppata finora) sono sempre disponibili in quanto è un progetto open-source, questi sono ancora un work in progress. 

Inoltre, la convalida del client per Ethereum 2.0 è stata suddivisa nella fase 0 di Beacon Chain e nella fase 1 di Shard Data Chains. 

Casper Friendly Finality Gadget (FFG) e Beacon Chain (una “catena di sistemi” per “memorizzare e gestire un registro di validatori” mentre la transizione è fatta da Ethereum 1.x a 2.0). 

Sono i due principali gruppi di modifiche che formeranno parte del meccanismo di consenso  (PoS) di Ethereum, che dovrebbe sostituire il suo attuale protocollo basato su PoW. 

Gli obiettivi di design di Ethereum 2.0 includono la “minimizzazione della complessità” della rete, anche se ciò comporta una perdita di efficienza. 

Un’altra considerazione importante del design è che durante gli aggiornamenti come “le principali partizioni di rete”, la rete Ethereum dovrebbe rimanere operativa. 

Poiché i computer quantistici in grado di sfidare la crittografia moderna sono solo a distanza di cinque o dieci anni (secondo le stime della maggior parte degli scienziati), un obiettivo chiave di design per Ethereum 2.0 è quello di rendere la blockchain di Ethereum “quantum secure”, o in altre parole, quantum resistant. 

Le modifiche incluse in Ethereum 2.0 mireranno anche a consentire una “maggiore partecipazione di validatori”. 

“Sharding è un tipo di schema di partizionamento del database che divide i database di livello aziendale in parti più piccole chiamate frammenti di dati, in modo che i dati possano essere elaborati più rapidamente.

Zk-SNARKs, “Fraud” e “Data Availability”. 

In particolare, il cofondatore di Ethereum, Vitalik Buterin. aveva detto a settembre che la crittografia zk-SNARK di Zcash poteva essere utilizzata per aiutare la rete Ethereum ad elaborare 500 transazioni al secondo (TPS). 

Buterin è anche co-autore di un documento di ricerca con due dottorati di ricerca, presso l’University College di Londra, che hanno concluso che l’integrazione di prove di “frode” e “disponibilità di dati” sono fondamentali per raggiungere la scalabilità su catena. 

Sebbene sia le zk-SNARKs sia le prove di disponibilità dei dati siano aree che Buterin ha esplorato per consentire a Ethereum di scalare in modo efficace, cercando anche modi per migliorare la sicurezza della rete di Ethereum.  

I continui sforzi di sviluppo del NEO. 

I piani relativi agli aggiornamenti della piattaforma NEO sembrano essere sostanzialmente simili a quelli di Ethereum, in quanto i fondatori di NEO mirano a massimizzare la sicurezza della piattaforma, adottando anche misure per consentire più transazioni al secondo (throughput), in modo che NEO sia meglio equipaggiato per creazione e implementazione di applicazioni software a livello aziendale. 

NEO Blockchain 3.0 

Il 10 luglio 2018, gli sviluppatori di NEO hanno annunciato che avrebbero aggiornato la piattaforma a NEO 3.0. 

Secondo i fondatori della piattaforma focalizzata su dApp, le modifiche che entreranno in vigore con NEO 3.0 saranno strumentali al miglioramento della “Smart Economy”.

NEO, un termine usato per riferirsi all’integrazione dell’identità digitale degli utenti, delle loro risorse digitali e gli smart contract che hanno emesso. 

Come accennato, l’aggiornamento NEO 3.0 si concentrerà su imprese di grandi dimensioni. 

È importante sottolineare che le modifiche di NEO 3.0 riprogettano interamente i moduli di codice NEO (o le principali librerie software), in modo che la rete possa gestire un ordine di grandezza superiore all’attuale 1000 TPS. 

Al fine di aumentare le TPS, il protocollo NEO sarà ottimizzato implementando il “dynamic sharding” e un sistema autorizzativo per gli smart contract della piattaforma. 

Saranno inoltre apportati degli adeguamenti al modello -Smart Economy- di NEO per soddisfare le esigenze delle grandi aziende. 

Queste modifiche (che arriveranno con NEO 3.0) includono la creazione di token NEO divisibili, poichè al momento non lo sono.

GAS TOKEN

Utilizzo di GAS come “valuta dell’inflazione interna” poichè Neo non è divisibile.

I nodi di consenso, o validatori, sulla rete blockchain NEO saranno ricompensati con una parte di questi nuovi token GAS, renderà più pratico il pagamento delle tariffe di utilizzo del sistema, in quanto i pagamenti decimali saranno possibili. 

Commentando le modifiche proposte alla Smart Economy di NEO, Malcom Lerider, il senior research and development (R & D) manager di NEO, ha affermato che aumentare la fornitura di GAS ogni volta che i validatori di rete vengono compensati potrebbe essere potenzialmente dannoso.

Lerider ha spiegato che i nodi di convalida del NEO potrebbero iniziare ad agire in modi che potrebbero manipolare i prezzi per massimizzare i profitti.

I nodi di convalida sono selezionati dagli elettori della Comunità NEO che di solito votano per i validatori che fanno pagare le commissioni più basse. 

Ci sono stati dei periodi, nella storia delle votazioni del NEO, in cui i nodi che hanno addebitato commissioni di servizio più elevate sono stati costantemente eliminati. 

Quindi, Lerider e altri ricercatori hanno sostenuto che se il GAS viene usato per premiare i nodi questo potrebbe essere dannoso per i detentori del NEO.

Attualmente, GAS è un token deflazionato, quindi motiva gli utenti a tenerlo invece di usarlo per le transazioni. 

GAS è stato creato come un utility token per la rete NEO, dovrebbe essere utilizzato al posto di conservarlo sotto forma di investimento. 

Analogamente a come gli aggiornamenti futuri per la blockchain di Ethereum e altri progetti decentralizzati devono essere approvati dai membri della comunità della piattaforma, le modifiche proposte che fanno parte dell’aggiornamento NEO 3.0 (e altri aggiornamenti consigliati) saranno attivate solo se la comunità NEO decide di fare così. 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.