Le Prime due epoche di internet
Durante la prima epoca di internet – dagli anni’ 80 ai primi anni 2000 – i servizi Internet sono stati costruiti su protocolli aperti controllati dalla comunità. Ciò significava che le persone o le organizzazioni potevano far crescere la loro presenza su Internet, sapendo che le regole del gioco non sarebbero cambiate in itinere. Importanti realtà sono state avviate durante questo periodo tra cui Yahoo, Google, Amazon, Facebook, Facebook, LinkedIn e YouTube. In questo periodo l’importanza di piattaforme centralizzate come era al tempo quella di AOL è notevolmente diminuita.
Durante la seconda epoca di internet, dalla metà degli anni 2000 ad oggi, le aziende tecnologiche a scopo di lucro – in particolare Google, Apple, Facebook e Amazon – (è possibile raggruppare i loro nomi con la sigla GAFA) – hanno costruito software e servizi che hanno rapidamente superato le capacità dei protocolli aperti. La crescita esplosiva del mercato degli smartphone ha accelerato questa tendenza e le app mobili sono diventate predominanti. Gli utenti sono passati da servizi aperti a questi centralizzati più sofisticati. Anche quando gli utenti hanno ancora accesso a protocolli aperti come il web, spesso lo fanno mediante software e servizi GAFA.
La buona notizia è che miliardi di persone hanno avuto accesso a tecnologie sorprendenti, molte delle quali sono utilizzabili gratuitamente. La cattiva notizia è che è diventato molto più difficile per startup, creativi e altri gruppi indipendenti, far crescere la loro presenza su internet senza preoccuparsi delle piattaforme centralizzate adattando le proprie regole alle loro, perdendo talvolta pubblico e profitti. Questo a sua volta ha soffocato l’innovazione, rendendo internet meno interessante e dinamico. La centralizzazione ha anche creato tensioni sociali più ampie, che vediamo nei dibattiti su argomenti come notizie false (FAKE NEWS!), bot sponsorizzati dagli Stati, leggi europee sulla privacy etc. Questi dibattiti si intensificheranno solo nei prossimi anni.
“Web 3” — La terza era di Internet
Una risposta a questa centralizzazione è quella di imporre una regolamentazione governativa alle grandi aziende agenti su internet. Questa risposta presuppone che Internet sia simile alle reti di comunicazione passate come le reti telefoniche, radio e televisione. Ma le reti basate su hardware del passato sono fondamentalmente diverse da Internet, che è una rete basata su software. Le reti basate su hardware e infrastrutture sono più complesse da modificare. Le reti basate su software possono essere ricostruite attraverso l’innovazione imprenditoriale e le forze di mercato.
Internet è la rete software di ultima generazione, costituita da uno strato centrale relativamente semplice che collega miliardi di computer completamente programmabili. Il software è semplicemente la codifica del pensiero umano, e come tale ha uno spazio di progettazione quasi illimitato. I computer collegati a Internet sono generalmente liberi di eseguire qualsiasi software scelto dai loro proprietari. Qualsiasi cosa si possa immaginare, con la giusta serie di incentivi, può diffondersi rapidamente su Internet. L’architettura del web è il punto d’ incontro tra creatività tecnica e incentive design.
Internet è ancora agli inizi della sua evoluzione: è probabile che nei prossimi decenni i servizi di base saranno quasi interamente ridisegnati. Questo sarà molto probabilmente reso possibile da reti cripto-economiche, una generalizzazione delle idee prima introdotte in Bitcoin e ulteriormente sviluppate in Ethereum. Le cripto-networks combinano le migliori caratteristiche delle prime due epoche di internet: reti decentralizzate e governate dalla comunità con capacità che alla fine supereranno quelle dei servizi centralizzati più avanzati.
Perchè decentralizzare?
La decentralizzazione è un concetto comunemente frainteso. A volte si considera che la ragione per cui le cripto-network sostengano la decentralizzazione sia quella di resistere alle censure governative, o a causa di opinioni politiche libertarie. Questi non sono i motivi principali per cui la decentralizzazione è importante.
Guardiamo ai problemi reali delle piattaforme centralizzate. Queste seguono un ciclo di vita prevedibile. Quando iniziano, fanno tutto il possibile per reclutare utenti e complementi di terze parti come sviluppatori, aziende e media. Lo fanno per rendere i loro servizi più preziosi. Man mano che le piattaforme vengono utilizzate, il loro potere sugli utenti e terze parti cresce costantemente.
Quando viene toccata la cima della curva a S, le loro relazioni con i partecipanti alla propria rete e quelle con aziende che sviluppano prodotti per essa si appianano e smettono di crescere.
A quel punto il modo più semplice per continuare la crescita del business consiste nell’estrarre informazioni dagli utenti e competere con i concorrenti profittando tali informazioni, rendendo spesso i propri partner dei competitor. Esempi storici sono Microsoft vs Netscape, Google vs Yelp, Facebook vs Zynga e Twitter vs i suoi client di terze parti. Sistemi operativi come iOS e Android si comportano forse meglio, anche se ci sono costi da sostenere per sviluppare in questi ambienti, le app spesso sono respinte per ragioni apparentemente arbitrarie, i prodotti immessi nei market subiscono il necessario utilizzo di funzionalità proprietarie.
Questa transizione dalla cooperazione alla concorrenza appare quindi come un’ esca. Nel corso del tempo i migliori imprenditori, sviluppatori e investitori sono diventati diffidenti nel costruire nuovi prodotti basandoli su piattaforme centralizzate. Ora abbiamo alle nostre spalle decenni di esempi e prove che dimostrano che farlo non risulta produttivo. Inoltre gli utenti rinunciano alla privacy, sono posti al controllo dei loro dati e diventano vulnerabili alle violazioni della sicurezza. Questi problemi con le piattaforme centralizzate diventeranno probabilmente ancora più evidenti in futuro.
Crypto-Network
Le cripto-networks sono reti costruite su Internet che 1) utilizzano meccanismi di consenso (come le catene di blocchi per mantenere e aggiornare lo stato), 2) usano le cripto-monete (coins/tokens) per incentivare l’utenza a partecipare attivamente (minatori/validatori). Alcune di queste, come Ethereum, sono piattaforme che possono essere utilizzate per un gran numero di scopi in quanto è possibile generare e far ‘girare’ software al loro interno. Altri esempi sono per esempio il Bitcoin, dedicato principalmente alla memorizzazione di un dato valore, Golem per l’ esecuzione di calcoli, e Filecoin per lo storage di file decentralizzato.
I primi protocolli della rete Internet sono stati creati da gruppi di lavoro o organizzazioni senza scopo di lucro che basavano il loro sviluppo sugli interessi della comunità per ottenere un’adozione diffusa. Questo metodo ha funzionato bene durante le primissime fasi, ma dall’inizio degli anni Novanta sono stati adottati su vasta scala pochi nuovi protocolli. Le crypto-networks possono risolvere questi problemi fornendo incentivi economici agli sviluppatori, manutentori e altri partecipanti alla rete sotto forma di gettoni. Sono anche molto più robuste dal punto di vista tecnico. Per esempio, sono in grado di mantenere il proprio stato e di trasformarlo arbitrariamente, cosa che i protocolli passati non potrebbero mai fare.
Sono utilizzati meccanismi multipli per garantire la neutralità delle reti di questo tipo, impedendo prese di potere di pochi tipiche delle piattaforme centralizzate. Il contratto tra questo nuovo tipo di rete e i partecipanti ad essa viene eseguito in forma di software, il cui codice è open source. Ai partecipanti viene data voce attraverso la governance comunitaria, sia “on chain” (attraverso il protocollo) che “off chain” (attraverso le strutture sociali intorno al protocollo). I partecipanti possono uscire dalla rete abbandonandola vendendo le proprie monete oppure, se necessario, ‘forkando’ il protocollo in uso, modificandolo e rendendolo disponibile agli altri utenti che sono liberi di utilizzare o meno le nuove versioni.
In breve, le cripto-networks spingono i partecipanti alla rete a lavorare insieme verso un obiettivo comune – la crescita e l’ apprezzamento del token. Questo allineamento è uno dei motivi principali per cui Bitcoin continua a sfidare gli scettici e a prosperare, anche se accanto ad esso sono cresciute e continuano a nascere nuove realtà, come ad esempio Ethereum.
Le odierne reti di questo tipo soffrono di limitazioni che le impediscono di sfidare seriamente gli operatori centralizzati storici. I limiti più severi riguardano le prestazioni e la scalabilità. I prossimi anni riguarderanno la correzione di queste limitazioni e la costruzione di reti che formeranno un nuovo strato infrastrutturale per le cripto-monete. In seguito, gli sforzi maggiori verranno compiuti nella creazione di applicazioni basate su tali infrastrutture.
Come Vince la Decentralizzazione
Una cosa è dire che le reti decentralizzate dovrebbero vincere, e un’ altra cosa è dire che vinceranno. Esaminiamo le ragioni specifiche per essere ottimisti al riguardo.
Software e servizi web sono creati dagli sviluppatori. Ci sono milioni di sviluppatori altamente qualificati nel mondo. Solo una piccola parte di questi lavora in grandi aziende tecnologiche, solo una piccola parte di questi lavora attivamente sullo sviluppo di nuovi prodotti. Moltissimi dei più importanti progetti software della storia sono stati creati da startup o da comunità di sviluppatori indipendenti.
“No matter who you are, most of the smartest people work for someone else.” — Bill Joy
Le reti decentralizzate possono vincere nella terza era di internet per lo stesso motivo per cui hanno vinto nella prima era: entrando nei cuori e nelle menti di imprenditori e sviluppatori.
Un’analogia possibile è la rivalità degli anni 2000 tra Wikipedia e i suoi concorrenti centralizzati come Encarta. Se paragoniamo i due prodotti, all’inizio degli anni 2000, Encarta era un prodotto di gran lunga migliore, con una migliore copertura tematica e una maggiore precisione. Ma Wikipedia è stata migliorata ad un ritmo molto più veloce, perché ha una comunità attiva di volontari che attratti dalla sua decentralizzazione, un prodotto governato dai suoi utenti. Nel 2005, Wikipedia era il sito di riferimento più popolare su Internet. Encarta è stata chiusa nel 2009.
Questo ci indica che quando si confrontano sistemi centralizzati e decentralizzati bisogna considerarli dinamicamente, come processi, invece che staticamente, come prodotti rigidi. I sistemi centralizzati spesso partono completamente pronti e finiti, ampliano poi il proprio mercato prevalentemente grazie alla spinta promozionale. I sistemi decentralizzati non partono già completi, nelle giuste condizioni, crescono esponenzialmente, attirando nuovi partecipanti.
Nel caso delle cripto-networks, vi sono più cicli di feedback e di controllo che coinvolgono gli sviluppatori dei protocolli core, sviluppatori di reti complementari, sviluppatori di applicazioni di terze parti e fornitori di servizi che gestiscono la rete.
Il quesito riguandante chi vincerà nella prossima era di internet, se i sistemi decentralizzati o centralizzati, si riduce a chi costruirà i prodotti più interessanti, che a sua volta si riduce a chi otterrà più sviluppatori e imprenditori di alta qualità dalla loro parte. Aziende come Google, Apple, Facebook, Amazon, altresì dette GAFA, partono al momento attuale con molti vantaggi, tra cui le riserve di liquidità, una vasta base di utenti e un’ infrastruttura operativa. Le reti decentralizzate hanno una proposta di valore significativamente più attraente per gli sviluppatori e gli imprenditori. Se questo nuovo approccio riuscirà a conquistare i loro cuori e le loro menti, potrà mobilitare molte più risorse e superare rapidamente lo sviluppo dei prodotti sviluppati da aziende centralizzate.
“If you asked people in 1989 what they needed to make their life better, it was unlikely that they would have said a decentralized network of information nodes that are linked using hypertext.” — Farmer & Farmer
Le piattaforme centralizzate al loro lancio vengono spesso associate ad app avvincenti: Facebook aveva le sue caratteristiche peculiari di socializzazione e l’ iPhone aveva un certo numero di applicazioni chiave. Piattaforme decentralizzate, al contrario, spesso lanciano prodotti parziali e senza casi d’uso chiaro. Di conseguenza questi prodotti, devono passare attraverso due fasi di adattamento al mercato: 1) adattamento tra la piattaforma e gli sviluppatori/imprenditori che completeranno e costruiranno l’ecosistema, e 2) adattamento tra la piattaforma/ecosistema e gli utenti finali. Questo processo in due fasi è ciò che fa sì che molte persone spesso sottovalutino il potenziale delle piattaforme decentralizzate.
La prossima era di internet
Le reti decentralizzate non sono una la soluzione a tutti i problemi di internet. Ma offrono un approccio molto migliore rispetto ai sistemi centralizzati.
Confrontiamo il problema dello spam su Twitter con quello dello spam via email e l’approccio alla risoluzione al problema nei due diversi casi. Da quando Twitter ha chiuso la propria rete agli sviluppatori di terze parti, l’unica azienda che lavora al controllo dello spam su Twitter è stata Twitter stessa. Ci sono invece centinaia di imprese che cercano di combattere lo spam che viene inviato via e-mail, finanziate da miliardi di dollari di investimenti privati. Lo spam e-mail non è risolto, ma la situazione è migliorata sensibilimente, perché terze parti sapendo che il protocollo e-mail è decentralizzato, possono costruire aziende dedicate senza preoccuparsi di possibili regolamentazioni private riguardo questo business.
Oppure consideriamo il problema della governance della rete. Oggi le grandi piattaforme decidono come le informazioni vengono classificate e filtrate, quali utenti vengono promossi e quali oscurati e altre importanti decisioni di governance. Nelle reti decentralizzate, queste decisioni sono prese dalla comunità, utilizzando meccanismi aperti e trasparenti. Come sappiamo dal mondo offline, i sistemi democratici non sono perfetti, ma sono molto migliori delle alternative.
Piattaforme centralizzate sono state dominanti per così tanto tempo che molte persone hanno dimenticato che c’è un modo migliore per costruire servizi internet. Le reti decentralizzate sono un potente sistema per sviluppare prodotti di proprietà della comunità e fornire condizioni paritarie a sviluppatori, creativi e aziende. Abbiamo visto il potenziale dei sistemi decentralizzati nella prima epoca di internet. Con ogni probabilità riusciremo a vederlo di nuovo nel futuro prossimo.
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Adriatic Crypto Hub Co-Founder
Web designer