ANALISI SETTIMANALE
Bitcoin ha avuto una settimana di lateralizzazione muovendosi in un range di prezzo ridotto, ha chiuso la settimana a quota 3.579 $ con una flessione dello 0,52%. Ether ha avuto una performace molto simile perdendo l’1,12% chiudendo a 118 $. La capitalizzazione complessiva è rimasta invariata a 118 Miliardi di $.

Come possiamo vedere dal grafico giornaliero non ci sono stati movimenti significativi questa settimana, pertanto proviamo a spiegare questo clima con le parole di Sterling Witzke di Winklevoss Capital che ha pronunciato durante una intervista a cointelegraph:
“Poiché la fine del 2017 è stata folle, le persone pensano che il settore si muova a velocità incredibili. […] Dal punto di vista dell’innovazione tecnologica è spesso così, […] ma è necessario parecchio tempo prima che le istituzioni si sentano a proprio agio. Sono necessari migliori servizi di custodia, e solidi mercati di debito e credito. Non penso che il 2019 sarà necessariamente l’anno giusto.”
La Witzke ha poi aggiunto che, nonostante abbia visto numerosi investitori avvicinarsi al settore delle criptovalute, nessuno di essi ha realmente compiuto il grande passo. I due fattori principali che impediscono l’avvento delle grandi istituzioni sono la mancanza di strutture normative trasparenti, specialmente negli Stati Uniti, e timori legati alla sicurezza.
Quindi a nostro avviso fino a quando non ci sarà la maturazione di strumenti di custodia e di investimenti che permetteranno l’ingresso degli investitori istituzionali il mercato non subirà lo shock necessario per una inversione di trend.


Cryptonauta dal 2014 cerco di studiare e di approfondire il mondo blockchain in tutte le sue sfaccettature: tecnica, finanziaria, monetaria e sociale.
Coordinatore delle attività della Adriatic Crypto Hub