L’amministratore delegato e fondatore dell’exchange canadese QuadrigaCX avrebbe firmato la sua ultima volontà e testamento pochi giorni prima della sua morte.
Gerard Cotten è morto a dicembre 2018, in India.
Il beneficiario di Cotten è sua moglie, Jennifer Robertson.
La moglie è in grado di ereditare proprietà, veicoli di fascia alta e un paio di chihuahua da compagnia, ma afferma di non avere la minima idea di dove possano essere le informazioni relative all’ exchange Quadriga.
Le Community continuano ad urlare “Exit Scam”.
Il caso della morte del CEO di QuadrigaCX continua a farsi più profondo.
L’ultima rivelazione, riportata da Bloomberg, è che il defunto Gerard Cotten ha presentato la sua volontà pochi giorni prima della sua scomparsa in India l’anno scorso.
Il documento è stato firmato il 27 novembre 2018.
Si afferma che la moglie dell’amministratore delegato, Jennifer Robertson, avrebbe ricevuto tutti i suoi beni dopo la sua morte.
Cotten è morto poi il 9 dicembre, meno di due settimane dopo aver preso accordi per la sua proprietà.
La causa ufficiale della morte dichiarata da Robertson e J.A. Snow Funeral Home ad Halifax era la malattia di Crohn.
Ulteriori complicazioni sono il fatto che si ritiene che Cotten sia morto a Jaipur, in India, in un’area molto conosciuta per la facilità di rilascio di “falsi certificati di morte”.
Il fatto che Cotten sia morto e che avesse solo lui la possibilità di accedere al Cold Wallet, ha scatenato una fuga di notizie, da parte di molti utenti che hanno urlato all’exit scam.
Alcuni sono addirittura arrivati ad affermare che non esiste alcun necrologio dalla casa funeraria menzionata.
Secondo i rapporti, Quadriga deve ai clienti poco più di 53 milioni di dollari dei 145 milioni intrappolati nel Cold Wallet.
Alcuni clienti stanno ora perseguendo azioni legali contro l’exchange.
Tra questi c’è l’ingegnere del software Xitong Zou, ritenuto il più malmesso tra i clienti colpiti, dopo aver perso oltre 424.000 USD.
Questa cifra è stata presa da una dichiarazione giurata depositata ieri ad Halifax.
Le persone colpite dalla perdita, hanno formato un comitato e stanno contattando lo studio legale Bennett Jones LLP e McInnes Cooper per avere la loro rappresentanza legale.
Tuttavia, dovranno aspettare circa 30 giorni, fino al giorno in cui il sig. Michael Wood, giudice della Corte Suprema della Nuova Scozia, ha concesso una prima udienza.
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