L'articolo FIRESIDE CHATS & BRUNCH parlando di BLOCKCHAIN (Teramo 3 Agosto 2019) proviene da Adriatic Crypto Hub.
]]>VINCENZO DI NICOLA
Vincenzo Di Nicola. Membro della commissione di esperti Blockchain del Ministero dello Sviluppo Economico. Co-fondatore e co-CEO di Conio, società italiana di cui Poste Italiane è azionista, e che permette compravendita e custodia sicura di criptovalute. Esperienza decennale da pioniere informatico in Silicon Valley, e che ora applica in Italia. Abruzzese orgoglioso e mentor per Startup Grind Teramo & Provincia.
ROBERTO CORRADETTI
Esperto database per registri distribuiti per aziende che operano nello smaltimento rifiuti. Project manager di software gestionali e protocolli Blockchain. Formatore e Consulente aziendale per servizi di sviluppo IT full stack. Project manager di Innovativa Blockchain.
PIERPAOLO FODERA’
Esperto in Management e Strategia Aziendale, presso aziende di grandi dimensioni. Ha avuto esperienze di crescente responsabilità, che vanno dalla programmazione alla gestione dei numerosi gruppi di lavoro. Consulente di sistemi web, mobile e IoT. CEO del progetto tecnologia blockchain Adamantic. Delegato regione Lazio associazione nazionale Italia4blockchain.
GIULIO BRANDIMARTI
Esperto in marketing aziendale e comunicazione di imprese. Innovation Manager ed esperto di Blockchain, smart contract, token economy, Cryptocurrency e valutazione di progetti Industria 4.0. Delegato regione Marche associazione nazionale Italia4blockchain. CEO di Innovativa Blockchain
VINCENZO PATRICELLI
Funzionario dell’Agenzia delle Entrate e giornalista pubblicista. Componente di Commissioni paritetiche sugli ordinamenti professionali sia in sede ARAN che in Agenzia delle Entrate, ha svolto la funzione di esperto presso la Commissione per le politiche del lavoro e dei settori produttivi del CNEL. È segretario confederale della CSE, e dirige l’Ufficio per le politiche economiche e fiscali. Delegato regione Abruzzo associazione nazionale Italia4blockchain.
GIANLUCA BERTOLINI
Avvocato esperto in diritto penale e delle nuove tecnologie. Esperto nel campo dei cybercrimes, cryptocurrencies e consulente di riviste giuridiche. CO founder di Crypto Avvocato, team di esperti professionisti in campo giuridico, economico e digitale legato ad una rete di aziende e start up tecnologiche. Delegato regione Sicilia associazione nazionale Italia4blockchain.
https://www.cryptoavvocato.it/
Le Fireside Chats saranno intervallate da un fresco Brunch incluso nel prezzo del biglietto. Siamo in Abruzzo…Buon vino, musica chill out per rendere l’evento ancor più stimolante e assaporare i nostri prodotti tipici.
Il networking è per noi fondamentale per sviluppare relazioni e stimolare la creatività della nostra community. Idee, opportunità lavorative e magari il Vostro nuovo investitore, tutti nello stesso luogo circondati da un’atmosfera positiva e con la voglia di crescere insieme.
Per maggiori informazioni e per acquistare i biglietti potete visitare la pagina dedicata all’evento. Per gli Iscritti da Adriatic Crypto Hub c’è la possibilità di acquistare i biglietti con uno sconto dedicato, chi fosse interessato può contattarci tramite il gruppo telegram https://t.me/AdriaCryptoHub
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]]>L'articolo Lo schema Ponzi dei Giornalai e non di Bitcoin proviene da Adriatic Crypto Hub.
]]>Caro Sole24Ore, e carissimo “Klaus”,
Da un giornale di spessore come il vostro e non di nicchia, avrei personalmente gradito un’analisi completa e corretta per far capire alle persone cosa sono le cryptomonete ed evitare le truffe offerte da terze parti con il benestare di Bitcoin.
Ex promotore finanziario che non riconosce una truffa o un ponzi, si parla di cryptomonete facendo un grosso errore di orientamento generalista.
Questo punto è emblematico.
Bitcoin di per se non ha schemi piramidali, non si guadagna di più se una persona tira dentro un’altra, non ci sono interessi passivi, attivi e composti, non esiste niente di tutto questo, tranne un’ informazione sbagliata dell’argomento.
Un giornale dovrebbe saper distinguere la “fuffa” e dichiarare apertamente quali sono le aziende truffaldine che hanno abusato di questa tecnologia, non fare un calderone di tutto e disinformare i lettori con discorsi patetici e fuorvianti.
Truffe, ponzi, chiamatele come volete, ma non c’entra niente Bitcoin o la Blockchain o qualsiasi altra cosa vi venga in mente e che i Bitcoiners, quelli seri intendo, hanno sempre evitato e si sono sempre dissociati, invitando allo studio e non ai guru del momento.
Gianluigi Crimi, bitcoiners anche lui come molti altri, commenta il vostro articolo:
Non si fa alcun riferimento a nessuna cryptovaluta, ma nell’immagine di apertura si vede il logo di Bitcoin, dovrebbero vergognarsi anche di questo, se Bitcoin fosse tutelato da un qualche ente (fortunatamente non è così perché Bitcoin è decentralizzato) fioccherebbero le querele per diffamazione. É UN ATTO MESCHINO.
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]]>L'articolo Christine Lagarde al G20 Summit proviene da Adriatic Crypto Hub.
]]>"La tecnologia ha sempre e sempre stimolerà l'innovazione nella finanza. La domanda è se queste innovazioni andranno a vantaggio di tutti, o solo di pochi eletti. Se gestita correttamente, la tecnologia può ridurre i costi dell'utilizzo di strumenti finanziari e consentire a milioni di persone di soddisfare le loro aspirazioni e costruire una vita migliore. Ecco perché credo che sia nostra responsabilità creare un sistema finanziario sicuro, solido, sostenibile e protetto”.
Inoltre:
"I beni crittografici sono in uso da diversi anni, ma anche tra i paesi del G20 non c'è consenso sul loro trattamento normativo".
I membri del G20 possono scegliere il destino del denaro digitale immaginando un sistema amministrativo uniforme e mondiale sulla crittografia.
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]]>L'articolo Metodi di Pagamento in Bitcoin proviene da Adriatic Crypto Hub.
]]>Sempre più persone si interessano al mondo delle cryptomonete, cresce l’adozione e così anche il numero di commercianti interessati ad accettare pagamenti in bitcoin.
Ecco alcuni dei metodi più semplici per integrare bitcoin ed altre crypto.
Per cominciare, accettare pagamenti tramite carta di credito può essere costoso, con le banche e i processori di pagamento in genere con un taglio del 3-5%.
Anche le transazioni con Bitcoin sono irreversibili, quindi gli addebiti o i ritorni, che sono comuni con i pagamenti con carta di credito, diventano un ricordo del passato.
Ricevere pagamenti in bitcoin può anche velocizzare notevolmente le transazioni internazionali riducendo al minimo le commissioni, che è l’ideale per i commercianti online.
Naturalmente, i commercianti amano avere fondi disponibili il più rapidamente possibile, poiché il flusso di cassa può creare o distruggere un’impresa.
Questi metodi di pagamento consentiranno alle aziende di accettare la criptovaluta.
Terminali Hardwere e App sono altri metodi per accettare pagamenti.
Quando un’azienda accetta bitcoin, ha senso, almeno in questa fase dell’adozione della criptovaluta, visualizzare il corrispondente prezzo della valuta fiat e addebitare il cliente di conseguenza, poiché il valore del bitcoin puó variare.
Bitpay è di gran lunga il metodo più comune per i commercianti di accettare bitcoin (BTC).
Il suo sistema è veloce, semplice e comporta pochi rischi di volatilità per i commercianti, dal momento che Bitpay gestirà i pagamenti e convertirà automaticamente in fiat.
Il processore di pagamento di criptovaluta ha recentemente pubblicato cifre che rivelano che è stato processato oltre $ 1 miliardo di pagamenti l’anno scorso.
I vantaggi di Bitpay includono la sua capacità di supportare numerose valute tra cui il dollaro USA, l’euro, la sterlina inglese e i depositi bancari diretti.
Un altro modo popolare per accettare pagamenti con bitcoin è utilizzare Coinbase Commerce.
Questo è l’ideale per un business online in quanto consente ai commercianti di accettare pagamenti in bitcoin e convertirlo istantaneamente in fiat per salvarsi dalla volatilità dei prezzi.
È anche gratuito, a differenza dei pagamenti ricevuti tramite carta di credito.
Dato il riconoscimento e la fiducia accordati al marchio Coinbase, potrebbe essere logico che i commercianti integrino Coinbase Commerce.
Gocoin è uno dei più grandi servizi di elaborazione dei pagamenti crittografici e supporta un numero di cryptomonete.
Offre una facile integrazione sotto forma di plug-in che le aziende possono installare sul loro sito Web e ha un sistema di chargeback zero.
Il processore di pagamento open source Btcpay è particolarmente utile per i commercianti tecnicamente più esperti.
Il processore è essenzialmente una versione decentralizzata di Bitpay e consente una facile migrazione della codebase esistente al processore di pagamento self-hosted del commerciante.
Btcpay è utile per i commercianti che vogliono avere il controllo dei propri fondi e accettare diverse criptovalute.
Il commerciante mantiene il controllo completo del nodo e i pagamenti passano direttamente nel loro portafoglio, il che aumenta la privacy e la sicurezza.
E’ uno strumento con il quale si potrà accedere ad un’interfaccia di pagamento smart.
Si potrà acquistare il prodotto con monete virtuali o direttamente in euro.
Un modo per permettere ai commercianti di non doversi munire di un POS apposito per finalizzare gli acquisti e rendere molto più rapidi i pagamenti.
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]]>L'articolo Poloniex delista 9 cryptovalute dal mercato USA proviene da Adriatic Crypto Hub.
]]>L’incertezza normativa del mercato statunitense ha portato al delisting di nove cryptovalute nella piattaforma Poloniex.
La piattaforma annunciò che stava disabilitando i servizi di trading per nove cripto-asset;
La piattaforma ha rivelato che la mancanza di chiarezza nei regolamenti delle criptovalute del paese ha accelerato il delisting.
Poloniex è stata acquisita da Circle, una delle principali piattaforme di pagamento, nel febbraio 2018.
Jeremy Allaire ha espresso la sua “frustrazione” in una serie di tweet, dicendo che siamo in un ambiente limitato.
"Recentemente l'orientamento delle autorità di regolamentazione statunitensi sul considerare gli asset crypto come titoli ha portato a questi provvedimenti. Non siamo d'accordo sul fatto che debbano essere considerati titoli, ma dobbiamo assicurarci di rispettare le leggi statunitensi”.
“Abbiamo bisogno di politiche che incoraggino lo sviluppo, l'uso e la creatività, continueremo a promuovere gli asset digitali a livello globale”.
La mancanza di chiarezza sullo status legale delle cryptovalute, ostacolerebbe la partecipazione di persone e imprese negli Stati Uniti.
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]]>L'articolo Cryptopia chiude per sempre proviene da Adriatic Crypto Hub.
]]>Cryptopia ha chiuso, questa volta per sempre.
Visitando il sito ufficiale di Cryptopia, gli utenti sono accolti con il seguente messaggio:
“David Ruscoe e Russell Moore di Grant Thornton New Zealand sono stati nominati liquidatori di Cryptopia”.
Il messaggio è stato pubblicato dopo un periodo di inattività in cui gli utenti sospettavano che si fosse verificato un altro hack.
Inizialmente, Cryptopia ha riaperto i depositi e i prelievi ad Aprile.
Nonostante il loro tentativo di riprendere il business come al solito e con il recente aumento dei prezzi della criptovaluta, Cryptopia non è stato in grado di “ridurre i costi e riportare l’attività alla redditività”.
In quanto tali, sono stati nominati liquidatori che lavoreranno con l’exchange per proteggere le attività e restituire i fondi.
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]]>L'articolo Il numero degli hack su exchange è preoccupante proviene da Adriatic Crypto Hub.
]]>Il numero degli hack su gli exchange è già abbastanza preoccupante.
Nel mese di gennaio, tutto sembrava bello e dandy per gli appassionati di crypto.
Quella situazione è cambiata.
L’exchange cryptopia ha confermato di aver subito un grave attacco.
La società in seguito ha confermato che oltre il 9% dei suoi fondi sono stati rubati.
Ci è voluto un po’ di tempo, prima che la compagnia riprendesse i suoi normali servizi.
Ad oggi, le perdite di Cryptopia rimangono un po ‘oscure, anche se circola la cifra di 16 milioni di dollari.
L’inchiesta è ancora in corso in questo momento.
Per DragonEX, l’anno 2019 potrebbe rivelarsi uno da dimenticare abbastanza rapidamente.
La società è stata vittima di una violazione della sicurezza.
La compagnia ha confermato che sono stati rubati poco più di 1 milione di dollari.
L’azienda ha anche assunto la responsabilità finanziaria per gestire questi fondi mancanti.
È interessante notare che alcuni dei soldi rubati sono stati recuperati.
Nel mondo delle cryptovalute, il nome CoinBene ha iniziato a spuntare più frequentemente negli ultimi anni.
Questo di per sé è un segnale promettente, in quanto dimostra che la società attrae con successo più utenti e fondi.
Ciò ha anche attirato l’attenzione degli hacker che si sono infiltrati con successo nella piattaforma e sono riusciti a rubare circa 45 milioni di dollari di fondi.
CoinBene ha anche affermato che tutti i fondi dei clienti erano al sicuro nonostante l’hack.
Ci sono ancora numerose discussioni in corso su quale sia la storia vera e su come la società andrà avanti esattamente.
Per ora, sembra che l’exchange sia di nuovo pienamente operativo.
Non è mai bello vedere un exchange di crypto essere violato.
Quando ciò accade due volte alla stessa azienda.
Nel caso di Bithumb, la società è stata hackerata non una volta, non due volte, ma tre volte in due anni.
Ciò solleva molte domande su quanto sia affidabile la piattaforma.
Affrontare così tanti attacchi in rapida successione distruggerà la reputazione di qualsiasi azienda, ma Bithumb rimane uno dei più popolari scambi sudcoreani fino ad oggi.
Si stima che circa 20 milioni di dollari siano stati rubati, anche se quella cifra non è mai stata ufficialmente confermata da nessuno.
41 Milioni di dollari in Bitcoin sono stati rubati, Binance pare intenzionata a gestire le perdite.
Sembrerebbe che questo hack sia uno dei più sofisticati ed elaborati degli ultimi anni.
Questo include phishing, virus e altri attacchi non divulgati, secondo il CEO di Binance Zhao Changpeng.
Inizialmente si credeva che la compagnia fosse stata hackerata.
In totale, sono stati prosciugati dalla società circa 26 milioni di dollari, prima della bancarotta.
Un interessante bocconcino di informazioni coinvolge CoinBin e YouBit.
Quest’ultimo exchange è stato acquisito da Coinbin, anche se alla fine del 2017 ha subito un furto di 17 miliardi di won.
Nonostante l’acquisizione della società interessata, l’ex CEO di Youbit è rimasto responsabile della gestione dei wallet per Coinbin.
A Febbraio 2018, Francesco Firano, Ceo di Bitgrail dichiara l’hackeraggio della piattaforma.
Attendiamo l’udienza del 17 Maggio 2019 che porterà risvolti interessanti al caso.
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]]>L'articolo Russia e Finlandia sposano le cryptovalute proviene da Adriatic Crypto Hub.
]]>Ciò significa che le società, le imprese e i progetti saranno autorizzati a sperimentare con criptovalute senza infrangere alcuna legge federale, anche se l’amministrazione è incaricata di regolamentare le cripto-attività.
“[…] da molto tempo, le criptovalute stanno circolando attivamente in tutto il mondo, ma in realtà la maggior parte dei paesi, inclusa la Russia, non ne regolamentano l’uso.
Le sandbox saranno efficaci se utilizzate come basi di prova per le norme che potranno essere successivamente applicate alla nuova struttura tecnologica. ”
In un’altra notizia relativa all’accettazione globale di cripto-beni, il Presidente della Finlandia ha approvato una legge dal Ministero delle Finanze del Paese che regola i fornitori di servizi di criptovaluta.
Tutti i servizi relativi al mondo cripto, compresi gli emittenti di criptovalute, scambi e fornitori di wallet, rientreranno nell’ambito di applicazione della legge.
Inoltre, la legge richiede che tutti i fornitori di servizi crittografici siano registrati presso l’autorità di vigilanza finanziaria del paese e aderiscano ai requisiti legali.
La legge sui fornitori dei servizi di valuta virtuale entra in vigore il 1 maggio.
In conformità con l’atto, l’Autorità di vigilanza finanziaria (Fin-FSA) fungerà da autorità di registrazione e autorità di vigilanza per i fornitori di moneta virtuale.
In futuro, solo i fornitori di moneta virtuale che soddisfano i requisiti di legge saranno in grado di portare avanti le loro attività in Finlandia.
Ai fornitori di moneta virtuale che non rispettano i requisiti di legge sarà vietato continuare le loro attività commerciali.
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L'articolo Russia e Finlandia sposano le cryptovalute proviene da Adriatic Crypto Hub.
]]>L'articolo Tether ancora una volta nel mirino proviene da Adriatic Crypto Hub.
]]>Prima del febbraio 2019, Tether affermava che i suoi token venivano sostenuti uno ad uno dalle valute tradizionali detenute in riserva.
Successivamente, Tether, ha modificato i suoi Termini di servizio, portando un certo grado di ambiguità alla natura delle riserve che effettivamente sostengono la criptovaluta.
L’episodio con Bitfinex è stato l’ultimo della lunga serie di problemi per la stablecoin.
La risposta di Bitfinex e Tether alle accuse della New York AG è stata rapida, affermando categoricamente:
Le dichiarazioni corrispondenti hanno anche affermato che sia Bitfinex che Tether erano finanziariamente “a pieno ritmo”.
Nel frattempo, gli utenti del settore in tutto il mondo rimangono cauti riguardo al futuro del mercato.
Molti analisti devono ancora prevedere in modo definitivo quali sono le implicazioni dell’intero episodio sul mercato delle criptovalute.
Tuttavia, alcune persone ipotizzano che le notizie non siano così pressanti e avranno un impatto minimo sul mercato crypto in generale.
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L'articolo Tether ancora una volta nel mirino proviene da Adriatic Crypto Hub.
]]>L'articolo Crypto ATM Market proviene da Adriatic Crypto Hub.
]]>Si prevede che il mercato globale degli ATM delle criptovalute aumenti di un tasso di crescita annuale del 46,60%.
La crescita prevista porterebbe la valutazione del settore degli ATM a ben 183 milioni di dollari nel 2024.
Tale immensa crescita è prevista a causa della crescente popolarità delle criptovalute come Bitcoin [BTC].
L’installazione di ATM è un passo significativo, ma le norme e i regolamenti governativi incerti ostacolano l’installazione di questi sportelli automatici.
Secondo il rapporto di ricerca, le attuali tendenze del mercato sono legate alla domanda, all’offerta e alle vendite, oltre ai principali sviluppi.
Il rapporto presentava informazioni sui principali investitori, sugli sviluppi nell’ecosistema e sulle normative industriali attuate in diverse regioni del mondo.
I principali attori del settore sono stati Genesis Coin, General Bytes, Lamassu, Bitaccess, Coinsource, Covault e Mainstreet Automaten GmbH etc, per l’Italia è presente l’azienda Chainblock, ex RoboCoin Italia.
Il rapporto ha anche suggerito che il Nord America e l’Europa avessero la più grande quota del mercato ATM crypto.
Chicago è stata una delle città che ha visto una crescita significativa del numero di bancomat di criptovalute, e attualmente ha quasi 100 bancomat.
Il rapporto arriva pochi giorni dopo che la Union Bank delle Filippine ha annunciato la sua collaborazione con la banca centrale del paese per lanciare un ATM Bitcoin che consentirebbe agli utenti di acquistare e vendere BTC per le tradizionali valute Fiat.
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L'articolo Crypto ATM Market proviene da Adriatic Crypto Hub.
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