L'articolo Resoconto della settimana 11 Febbraio 2019 proviene da Adriatic Crypto Hub.
]]>Timida ripresa del Bitcoin nella scorsa settimana, ha chiuso a quota 3.650 $ con un buon aumento del 6,9%. Ether ha avuto una performace più pronunciata guadagnando addirittura il 17% chiudendo a 123$. La capitalizzazione complessiva è aumentata di 8,5 miliardi a 122 Miliardi di $.
Come possiamo vedere dal grafico sulla timeframe giornaliera, da quando c’è stato il dump da area 6.000$ (freccia rossa) il prezzo per ben 3 volte (rappresentato dalle frecce blu) ha provato a rompere la resistenza della EMA 50 senza mai riuscire, purtroppo più volte viene rigettato il prezzo e più la resistenza diventa solida e coriacea ed aumentano le difficoltà di rottura. Teniamo d’occhio i futuri movimenti!!!
Le news più importanti sono state:
Cryptonauta dal 2014 cerco di studiare e di approfondire il mondo blockchain in tutte le sue sfaccettature: tecnica, finanziaria, monetaria e sociale.
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]]>L'articolo Il Giappone pubblica le regole proviene da Adriatic Crypto Hub.
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L’agenzia per i servizi finanziari del Giappone (FSA) ha pubblicato il rapporto finale della riunione del gruppo di studio della scorsa settimana sugli exchange di criptovalute che specifica i requisiti “come precondizione del corretto principio di responsabilità personale”. L’agenzia si aspetta che i provider di servizi seguano queste regole da soli o sotto la guida di un’organizzazione di autoregolamentazione (SRO). Attualmente, solo una SRO – la Japan Currency Currency Exchange Association – è stata approvata dalla FSA. Un portavoce della FSA ha dichiarato:
Sulla base della discussione sullo sviluppo di approcci sistematici nei confronti di varie questioni sui cripto-beni … Prendendo le prospettive indicate dal rapporto finale, la FSA sta conducendo una riflessione completa sugli approcci futuri.
I requisiti coprono aree come i rischi relativi ai furti di criptovalute dei clienti quando si verificano hacking, fluttuazioni dei prezzi e speculazioni.
Laddove le chiavi private delle valute virtuali depositate dei clienti siano gestite online … i fornitori di servizi [sono tenuti] a mantenere attivi depositi da utilizzare per il rimborso che siano di pari valore o maggiore di quello depositato. I fondi devono essere costituiti dalla stessa tipologia di valuta virtuale depositata.
In secondo luogo, devono anche divulgare i loro bilanci. Il regolatore giapponese pubblica le regole proposte per garantire operazioni aziendali corrette. È inoltre vietato pubblicizzare, promuovere o incoraggiare scambi speculativi. Inoltre, devono seguire le regole stabilite da un SRO. L’agenzia ha osservato che la registrazione di membri non SRO che non hanno stabilito regole interne equivalenti alle regole dell’SRO può essere rifiutata o annullata. Inoltre, ai fornitori di servizi crittografici è proibito “negoziare in valute virtuali che potrebbero impedire la protezione degli utenti o operazioni aziendali corrette e affidabili”, si legge nel rapporto.
La prima condizione proposta in questa categoria stabilisce che vi sia un obbligo di registrazione per coloro che offrono servizi di “negoziazione a margini in valuta estera (forex trading)”. In secondo luogo, verrà imposto un limite al coefficiente di leva finanziaria di ciascuna criptovaluta “in base [alle] fluttuazioni effettive dei prezzi della valuta virtuale”. Ai fornitori di servizi sarà inoltre richiesto di spiegare i rischi specifici delle criptovalute e di impostare gli importi minimi dei margini.
Il rapporto delinea anche le regole per i servizi di cripto-custodia e gli “atti ingiusti” ovvero tutte le persone e le entità hanno il divieto di avere “comportamenti scorretti, di diffondere voci e qualsiasi operazione atta a manipolazione dei prezzi”. I servizi di custodia di criptovaluta saranno regolamentati in futuro. Nello specifico, le stesse regole che si applicano attualmente agli echange cripto si applicheranno alla custodia delle criptovalute dei clienti.
Fonte: news.bitcoin.com
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]]>L'articolo La differenza tra mercati Forex e Bitcoin proviene da Adriatic Crypto Hub.
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I trader Forex e quelli che si dilettano in cripto-valute come Bitcoin (BTC) vedono un bel po’ di sovrapposizione, con molti di loro che hanno un certo interesse in entrambi i campi.
Il fatto è che, ovunque ci sia l’opportunità di profitto, troverai i “traders” riuniti.
Poiché è possibile eseguire praticamente tutti gli stessi tipi e le stesse strategie di transazione su entrambe le piattaforme, si potrebbe affermare che le competenze necessarie per avere successo in una di esse sono le stesse necessarie per operare con successo nell’altra, bisogna riconoscere che ci sono differenze significative tra i due mercati, e questi dovrebbero essere ben considerati da qualsiasi potenziale trader che voglia immergersi in uno o entrambi.
Dopotutto, il successo del trading non consiste semplicemente nel capire come scegliere le azioni migliori, dal momento che qualsiasi trader principiante impara da sé abbastanza velocemente.
Fin da quando le economie mondiali hanno adottato il gold standard nel 19 ° secolo, lo scambio di valuta per immagazzinare o creare valore è stato un caro passatempo dei commercianti.
Il gold standard ha permesso di standardizzare le valutazioni, e con questo le opportunità di speculazione, copertura e arbitraggio.
I salti tecnologici hanno visto il passaggio al trasferimento di denaro elettronico, che è stato il format di trading preferito per molti decenni.
La tecnologia, tuttavia, non dorme mai.
Una nuova era nella sua costante marcia in avanti ha preso vita alcuni anni fa quando la tecnologia blockchain ha reso disponibile al pubblico Bitcoin, la prima cripto-valuta al mondo.
Bitcoin ha preso d’assalto il mondo del trading e il mondo in generale mentre le persone hanno rapidamente compreso la sua potenziale utilità e le opportunità che ha presentato.
Mentre il volume di mercato di Bitcoin è in ritardo di anni luce rispetto a quello del mercato forex, ci sono molti aspetti positivi del mercato della criptovaluta.
Facilità di accesso e di uscita: non è necessario molto per entrare nel trading BTC: è sufficiente mettere le mani su un pò di capitale, registrarsi con un broker online o partecipare direttamente al mercato.
Volatilità:
Il fatto che il valore del bitcoin fluttui notevolmente rispetto ad altri asset ciò significa che puoi avere enormi differenze di prezzo in intervalli anche giornalieri di trading.
Questo è uno scenario ideale per i trader esperti di approfittare e ottenere grandi ritorni sui loro investimenti.
Isolamento:
BTC è indipendente dagli stimoli esterni.
Le valute convenzionali sono influenzate dalla salute economica di una nazione.
Partecipazione a basso costo:
Le commissioni di intermediazione per Bitcoin sono abbastanza basse, ma possono essere anche inferiori quando si sceglie di accedere direttamente al mercato.
Non sono tutte rose, comunque.
Svantaggi
Vulnerabilità hacking:
La natura della criptovaluta lo rende un bersaglio per gli hacker, che hanno rubato milioni di dollari agli utenti di BTC nel recente passato (exchange) soprattutto.
Glitch:
Il fondamento tecnico e l’infrastruttura di BTC significano che, se si dovessero verificare problemi tecnici nel settore tecnologico, potrebbero essere persi miliardi nell’arco di un secondo, un rischio che molti non sono disposti a prendere.
Opportunità di leva limitate:
A causa della relativa novità di BTC, nessuno standard di settore è stato stabilito pertanto quando si tratta di negoziare margini e leva finanziaria, la maggior parte degli intermediari stabilirà le proprie regole.
Ciò si traduce in una diminuzione delle opportunità di sfruttamento in molti casi.
hai la possibilità di scambiare attivamente abbinamenti minori, maggiori o esotici.
Liquidità:
Questi mercati sono incredibilmente profondi grazie alle vaste gamme di coppie di valute disponibili.
Stabilità:
A meno che non prevalgano circostanze veramente catastrofiche o eccezionali, possiamo essere certi di un ambiente di trading piuttosto stabile.
I volumi in attività sono una grande ragione per questo.
Leva: broker disposti a darti fino a 200:1.
svantaggi
volatilità minima:
La relativa stabilità del mercato significa che le opportunità per i grandi margini di profitto sono poche e lontane tra loro.
Anche i titoli con le migliori performance vedranno solo poche unità di apprezzamento o deprezzamento in un giorno di negoziazione, al contrario delle enormi variazioni dei prezzi che le criptovalute potrebbero vedere nello stesso lasso di tempo.
Costo di partecipazione:
Il rollover, le commissioni di transazione, gli spread di domanda / offerta si combinano tutti per rendere il trading forex relativamente costoso.
Coinvolgimento istituzionale:
Proprietary firms, investment banks, and high-frequency traders.
In conclusione:
Spetta al singolo trader valutare i propri obiettivi, le proprie capacità e la propensione al rischio.
Community Manager
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]]>L'articolo Facciamo il punto sul movimento improvviso di oggi!!! proviene da Adriatic Crypto Hub.
]]>Analizziamo grazie ad Andrewbit il movimento improvviso che c’è stato oggi sul mercato grazie al megadump di Tether (USDT). Ricordiamo che USDT è una coin agganciata al dollaro che dovrebbe avere un valore prossimo a 1$ che nella giornata di oggi è arrivata a 0.85$.
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]]>L'articolo Qual è la differenza tra Coin e Token? proviene da Adriatic Crypto Hub.
]]>Le parole “Moneta” (coin) e “Token” sono spesso usate come sinonimi e considerate da molti come intercambiabili. Ma si riferiscono a due concetti completamente diversi. Allora perché molti conoscitori e utilizzatori di cryptovalute confondono le cose e qual è la differenza cruciale tra loro?
In questa scena in continua e rapida evoluzione, l’emergere di nuovi termini ha portato a numerosi fraintendimenti e ad un uso improprio degli stessi. Tutte le monete e i token sono comunemente considerati come crypto-monete, nonostante il fatto che molte di esse non circolano come moneta e non sono mai state concepite per esserlo. Secondo la definizione, la valuta è un mezzo di scambio, una riserva di valore. Bitcoin ha queste caratteristiche, per cui il nome “crypto-valuta” è giustificato in questo caso, ma tutte le monete e i token prodotti in maniera massiva dopo il successo di Bitcoin, sono stati denominati indifferentemente “crypto-valute” per inerzia. Così monete e token – due diversi tipi di unità create usando la crittografia – sono definiti genericamente come monete crittografiche. Questo fatto è fuorviante per i neofiti, che vorrebbero comprare dei coin per poi trovarsi felici proprietari di gettoni.
Le monete (che sono spesso chiamate anche altcoins o crypto-monete alternative) sono monete digitali, create utilizzando tecniche di crittografia, che agisce da riserva di valore nel tempo. Fondamentalmente è un equivalente digitale del denaro. Bitcoin è l’esempio più famoso. Bitcoin si basa sulla blockchain – un registro digitale pubblico e distribuito, dove tutte le transazioni possono essere viste. I dati sono memorizzati collettivamente e condivisi tra i partecipanti della rete a catena di blocchi. E’ garantita la trasparenza e la riduzione delle possibili frodi. Ci sono monete basate sul protocollo originale di Bitcoin, create da Satoshi Nakamoto e aperte al pubblico (Litecoin, Namecoin) e monete che operano su blockchain, create appositamente per loro (Ripple, Monero).
Queste coin hanno le stesse caratteristiche della moneta non digitale a cui siamo abituati: sono fungibili, divisibili, accettabili, portatili, durevoli e con un’offerta limitata. I più ambiziosi appassionati di crittografia insistono sul fatto che in futuro le monete sostituiranno la moneta convenzionale.
Le caratteristiche principali delle monete:
1) sono legate a catena di blocchi aperte al pubblico – chiunque può entrare a far parte della rete e parteciparvi;
2) possono essere inviate, ricevute o minate.
Le monete non sono destinate a svolgere alcuna funzione che vada oltre la funzione di denaro.
I token sono beni digitali, rilasciati da un determinato progetto, che possono essere utilizzati come metodo di pagamento all’interno del suo ecosistema, svolgendo funzioni simili a quelle delle monete, ma la differenza principale è che dà anche il diritto di utilizzare determinati servizi. Può svolgere le funzioni di asset digitale, rappresentare uno share di un’azienda, dare accesso alle funzionalità del progetto e molto altro ancora. Con il continuo lancio di nuovi progetti si scoprono sempre nuove sfaccettature delle funzionalità date ai token. Il biglietto per un concerto, ad esempio, è un “token della vita reale” – lo si può usare in un certo momento, in un certo luogo. Non si può andare al ristorante e pagare il conto con il biglietto del concerto – il biglietto ha il suo valore solo nella sala da concerto. I gettoni digitali sono la stessa cosa – hanno un certo caso d’uso solo all’interno di un certo progetto.
I token rappresentano un bene o un’utilità, quindi si distinguono in security token di sicurezza (paragonabili alle azioni) e di utilità (utility). I primi sono progettati per condividere i risultati e/o la gestione dell’azienda (il gettone del noto progetto DAO, che è stato violato subito dopo il lancio, è stato riconosciuto come security token, mentre gli utility token hanno un certo caso d’uso all’interno del progetto (BON Token).
Creating a token is easier than creating a coin, as you don’t have to create a new code or modify already existing one — you just use a standard template from platforms like Ethereum, that are blockchain-based and allow anyone to create tokens in just few steps. Using a template for creating tokens provides smooth interoperability, so users can store different types of tokens in one wallet. Ethereum was the first to simplify the process of creating a token, being not the last reason why tokens flooded the market.
Creare un token è più facile che creare una moneta, dato che non è necessario creare un nuovo codice o modificarne uno già esistente – basta utilizzare un modello standard di piattaforme come Ethereum, che sono basate su blockchain e permettono a chiunque di creare token in pochi passi. L’uso di un template per la creazione di token fornisce un’interoperabilità fluida, in modo che gli utenti possano memorizzare diversi tipi di token in un unico portafoglio. Ethereum è stato il primo a semplificare il processo di creazione di un token, non è l’ultima, ragion per cui i token hanno invaso il mercato.
Le monete sono solo un metodo di pagamento, mentre i token possono presentare le azioni di un’azienda, dare accesso a prodotti o servizi e svolgere molte altre funzioni. Le monete sono valute che possono essere utilizzate per comprare e vendere cose. La moneta funziona in modo indipendente, mentre il token ha un uso specifico nell’ecosistema del progetto.
Clicca qui per leggere l’articolo originale in inglese.
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Adriatic Crypto Hub Co-Founder
Web designer
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]]>L'articolo A tu per tu con il CEO di RipaEx proviene da Adriatic Crypto Hub.
]]>Nel mio continuo girovagare sul web alla ricerca di progetti blockchain mi sono imbattuto, quasi per sbaglio, in un link che descriveva una nuova idea di exchange tutto italiano. Incuriosito sono entrato in contatto con Giovanni, ideatore e sviluppatore il quale non ha esitato a rispondere a tutte le domande fatte in merito all’idea avuta.
Doveva essere anche ospite nel 1° Evento della associazione ma per impegni non è potuto venire, spero riesca nei prossimi appuntamenti.
Ecco a voi l’intervista che ho realizzato per condividere con voi il suo progetto RipaEx.
Sono ingegnere informatico con la passione per la finanza, gli amici mi chiamano “Gian”.
La mia passione per l’informatica è cominciata nel 1989 quando mi hanno regalato un Amiga 500 per il compleanno e, con il mio cugino di 30 anni più grande, abbiamo creato una anagrafica clienti di un fittizio negozio online in BASIC sul CLI di quella che all’epoca era uno dei sistemi operativi più all’avanguardia: Workbench 1.3 su Amiga 500.
Sviluppo soluzioni informatiche in linguaggio Java per professione dal 2006 tuttavia avendo sempre avuto notevole interesse in materia finanziaria e dei mercati dal 2012 mi occupo di sistemi di trasmissioni del valore open source il cui primo rappresentante è Bitcoin di cui senza dubbio ne avete sentito parlare.
Dal 2014 opero come cambiavaluta virtuale a tempo libero e, nell’intenzione di svolgere le mie attività a tempo pieno ho deciso di sviluppare una piattaforma di scambio asset criptosicuri chiamata Ripa Exchange.
Per approfondire l’ambito informatico e Bitcoin vi consiglio i seguenti due film:
Nel tempo libero mi interesso di vita all’aria aperta, sci, ciclismo, escursionismo e tutte le attività che permettono di riequilibrare la vita frenetica di tutti i giorni con il proprio corpo.
RipaEx è un progetto che si compone di due pilastri:
L’obiettivo del progetto RipaEx è quello di creare una rete di exchange che condividono la liquidità tra loro grazie a Ripa Blockchain ed alla tecnologia Ripa Liquidity Service Provider – RLSP – che permette di scrivere ordini sulla blockchain Ripa e scambiare valore tra due qualsiasi exchange della rete.
RipaEx è un’ecosistema a cui il generico imprenditore nell’industria delle valute virtuali può chiedere supporto per avviare un’attività in questo campo, infatti, RipaEx per dare supporto in questa attività fornirà all’imprenditore:
Ripa Exchange è, era e sarà sempre Open Source: se vuoi avviare un exchange noi siamo il tuo partner ideale fornendoti codice sorgente, liquidità, finanziamenti, tu puoi focalizzarti nel fornire supporto tecnico di livello platino ai tuoi clienti, trovare partner bancari affidabili e pubblicizzare la tua attività mentre noi ti offriamo la tecnologia ed il know how per fare profitto in questo sforzo imprenditoriale.
Questo grazie ad un mercato di cambiavaluta virtuale sviluppato dalla comunità che ne migliora le caratteristiche giorno dopo giorno in un feedback ciclico di test – feedback – sviluppo continuo.
L’ecosistema Ripa ha aspetti unici per ognuno dei suoi due pilastri di sviluppo:
Fondi per lo sviluppo mi aspetto di ottenerli da:
Il Team di sviluppo è ancora in sviluppo essendo questo progetto avviato solo da Lunedì 14 Aprile, al momento siamo in 3 persone più altri 110+ followers/curiosi:
Il team sta crescendo rapidamente ed, all’apertura della prima istanza di Ripa Exchange in Giugno 2019, si comporrà delle seguenti figure:
La roadmap:
Il punto di forza è la comunità: incorporeremo un ciclo virtuoso test – feedback – sviluppo in cui la comunità migliorerà l’exchange, la blockchain ed i servizi ad esso connessi e permetterà di far fare alla tecnologia dei mercati di cambiavalute virtuali un passo in avanti.
La criticità e’ il codice sorgente di Peatio da cui partiamo: anche se la comunità di questo exchange è abbastanza attiva, questa piattaforma manca di funzionalità di trading avanzato già presenti in altre piattaforme nel mercato.
I principali competitor in ambito centralizzato spero possano essere Kraken, Bitfinex e Bitstamp in cinque anni mentre in ambito decentralizzato Bisq.
Le mie aspettative sono di creare un ecosistema che si auto sostiene, aprire 10 Ripa Exchange nella rete Ripa nei prossimi 5 anni e raccogliere almeno 200 BTC durante la ICO.
Spero di avervi interessato, al momento stiamo ricercando le seguenti figure:
Se ritenete di poter offrire i vostri servizi in uno dei soggetti sopra indicati, oppure se siete solo interessati al progetto sentitevi liberi di entrare nei nostri canali Slack e Telegram e dire la vostra: questo progetto vive grazie a voi e la vostra opinione è sempre importante in RiapEx.
“Ringraziandovi per il vostro supporto vi auguro il successo dei vostri sforzi imprenditoriali all’interno del progetto RipaEx, all’esterno ed il buon funzionamento dell’ecosistema ad esso associato.”
Website: www.ripaex.io
Bitcointalk ANN: bitcointalk.org/index.php?topic=3759172
Whitepaper: github.com/RipaEx/whitepaper/raw/master/ita/RipaEx_WP_IT.pdf
Facebook: www.facebook.com/ripaex
Twitter: twitter.com/ripaex
Telegram: t.me/ripaex
Slack: https://join.slack.com/t/ripaex/shared_invite/enQtMzM4NzUwNjU4OTQ0LTY3MDJmMTdhYTNlZjJlNGUxNzM1YjUwYjgyYjZlMDJmOTg3NTIzNThmNTYyMGQ3ODBkOTRmYzk3Y2Y4MzBkOTY
Gitter: gitter.im/RipaEx/RipaEx
GitHub: github.com/RipaEx/
Medium: medium.com/ripaex
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]]>L'articolo Cosa dà valore alle crypto? Un articolo mirato ai nuovi investitori proviene da Adriatic Crypto Hub.
]]>In generale penso che le crypto prendano il loro valore in base a quanti beni e servizi possano contenere.
Per riassumerla ancora meglio penso che le crypto prendano il loro valore dal numero di persone in quel sistema.
In genere più persone usano un sistema più i servizi e i beni all’interno del sistema crescono. Non è sempre il caso in quanto ci sono gruppi di persone più produttivi di altri ma in genere è così.
Ciò che da valore alle crypto è l’accettazione di queste come un valore dalle persone.
Nello specifico il valore di ogni bene all mondo è deciso da chi lo compra. Da quanto è disposta a spendere ogni persona per avere quel bene o servizio.
Parlando ancor più nello specifico il valore di ogni moneta che vedete su siti come Coinmarketcap è una media degli ultimi acquisti della moneta sui vari exchange che vengono analizzati dal sito.
Per spiegare ancora meglio cosa intende per ultimo acquisto vi mostro un esempio pratico con delle immagini.
Questa è la classica schermata da cui si può vendere, acquistare, e seguire l’andamento di una moneta su un exchange:
La parte qui sotto si chiama Order Book e contiene tutti gli ordini di acquisto(2) e gli ordini di vendita(1). In mezzo all’Order Book c’è scritto il prezzo corrente della moneta(3).
La parte di seguito, quella più a destra sull’intera schermata, contiene una lista degli ultimi ordini completati.
Come potete vedere, il primo ordine completato nella lista era di 0.00004770BTC per ogni XML e sono stati acquistati 352 XML. Questo ordine è stato l’ultimo ad essere stato completato, ed è l’ordine che ha deciso il prezzo degli XML nel momento nella quale ho fatto lo screen.
Bonus: L’ultimo ordine è verde, non rosso, perché ha fatto alzare o tenuto allo stesso livello il valore della moneta.
Ogni volta che viene completato un ordine il prezzo della moneta si sposta sul prezzo di acquisto di quell’ordine.
Coinmarketcap prende l’ultimo prezzo di questo exchange (Binance) e di tutti gli altri, calcola la media e la pubblica sul sito. Questo ogni tot minuti (sono una decina di minuti se non ricordo male).
Le informazioni scritte su questo articolo sono le basi per poter iniziare un avventura di successo in questo mondo. Spero di essere stato utile a tutti, se pensate che questo articolo possa essere utile ai vostri amici non esitate a condividerlo.
Potete anche seguirmi su Steemit (https://steemit.com/@giamme) per restare aggiornati sui miei prossimi articoli in caso non dovessero essere pubblicati qui. Buona giornata a tutti e un Buon anno di successi a tutti.
Ho iniziato a lavorare come Android Developer, dopo pochi anni ho aperto il mio studio di Web Design e Web Marketing. Nel 2017, dopo un anno durissimo, ho chiuso lo studio e ho iniziato a dedicarmi alla tecnologia blockchain come investitore. Ora sto riaprendo un nuovo studio dedicato al mondo della blockchain e ho iniziato a dedicarmi all’analisi del mercato, dei progetti già rilasciati e sto sviluppando alcuni strumenti di analisi per le ICO. La prima volta che sono venuto a contatto con i Bitcoin è stato nel 2012. Ho iniziato a minarli ma dopo poco tempo ho smesso di seguire il progetto e ho perso tutto. Non avevo ancora compreso le potenzialità del blockchain fino a meno di un anno fa.
L'articolo Cosa dà valore alle crypto? Un articolo mirato ai nuovi investitori proviene da Adriatic Crypto Hub.
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