binance Archivi - Adriatic Crypto Hub https://adriaticrypto.org/tag/binance/ Fri, 10 May 2019 19:07:46 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.1 https://adriaticrypto.org/wp-content/uploads/2017/12/cropped-favicon4-1-150x150.gif binance Archivi - Adriatic Crypto Hub https://adriaticrypto.org/tag/binance/ 32 32 Il numero degli hack su exchange è preoccupante https://adriaticrypto.org/il-numero-degli-hack-su-gli-exchange-e-preoccupante/ https://adriaticrypto.org/il-numero-degli-hack-su-gli-exchange-e-preoccupante/#respond Fri, 10 May 2019 19:06:52 +0000 https://adriaticrypto.org/?p=3754 L’anno 2019 ha avuto un buon inizio a livello di prezzo, ma ci sono già stati numerosi attacchi che hanno gettato un’ombra nera su questo settore. Il numero degli hack ...

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L’anno 2019 ha avuto un buon inizio a livello di prezzo, ma ci sono già stati numerosi attacchi che hanno gettato un’ombra nera su questo settore.

Il numero degli hack su gli exchange è già abbastanza preoccupante.

CRYPTOPIA

Nel mese di gennaio, tutto sembrava bello e dandy per gli appassionati di crypto.

Quella situazione è cambiata.

L’exchange cryptopia ha confermato di aver subito un grave attacco.

La società in seguito ha confermato che oltre il 9% dei suoi fondi sono stati rubati.

Ci è voluto un po’ di tempo, prima che la compagnia riprendesse i suoi normali servizi.

Ad oggi, le perdite di Cryptopia rimangono un po ‘oscure, anche se circola la cifra di 16 milioni di dollari.

L’inchiesta è ancora in corso in questo momento.

DRAGONEX

Per DragonEX, l’anno 2019 potrebbe rivelarsi uno da dimenticare abbastanza rapidamente.

La società è stata vittima di una violazione della sicurezza.

La compagnia ha confermato che sono stati rubati poco più di 1 milione di dollari.

L’azienda ha anche assunto la responsabilità finanziaria per gestire questi fondi mancanti.

È interessante notare che alcuni dei soldi rubati sono stati recuperati.

COINBENE

Nel mondo delle cryptovalute, il nome CoinBene ha iniziato a spuntare più frequentemente negli ultimi anni.

Questo di per sé è un segnale promettente, in quanto dimostra che la società attrae con successo più utenti e fondi.

Ciò ha anche attirato l’attenzione degli hacker che si sono infiltrati con successo nella piattaforma e sono riusciti a rubare circa 45 milioni di dollari di fondi.

CoinBene ha anche affermato che tutti i fondi dei clienti erano al sicuro nonostante l’hack.

Ci sono ancora numerose discussioni in corso su quale sia la storia vera e su come la società andrà avanti esattamente.

Per ora, sembra che l’exchange sia di nuovo pienamente operativo.

IL TERZO HACK DI BITHUMB

Non è mai bello vedere un exchange di crypto essere violato.

Quando ciò accade due volte alla stessa azienda.

Nel caso di Bithumb, la società è stata hackerata non una volta, non due volte, ma tre volte in due anni.

Ciò solleva molte domande su quanto sia affidabile la piattaforma.

Affrontare così tanti attacchi in rapida successione distruggerà la reputazione di qualsiasi azienda, ma Bithumb rimane uno dei più popolari scambi sudcoreani fino ad oggi.

Si stima che circa 20 milioni di dollari siano stati rubati, anche se quella cifra non è mai stata ufficialmente confermata da nessuno.

BINANCE

41 Milioni di dollari in Bitcoin sono stati rubati, Binance pare intenzionata a gestire le perdite.

Sembrerebbe che questo hack sia uno dei più sofisticati ed elaborati degli ultimi anni.

Questo include phishing, virus e altri attacchi non divulgati, secondo il CEO di Binance Zhao Changpeng.

MENZIONE SPECIALE:  COINBIN

Inizialmente si credeva che la compagnia fosse stata hackerata.

In totale, sono stati prosciugati dalla società circa 26 milioni di dollari, prima della bancarotta.

Un interessante bocconcino di informazioni coinvolge CoinBin e YouBit.

Quest’ultimo exchange è stato acquisito da Coinbin, anche se alla fine del 2017 ha subito un furto di 17 miliardi di won.

Nonostante l’acquisizione della società interessata, l’ex CEO di Youbit è rimasto responsabile della gestione dei wallet per Coinbin.

ESCLUSIVA BITGRAIL:

A Febbraio 2018, Francesco Firano, Ceo di Bitgrail dichiara l’hackeraggio della piattaforma.

Attendiamo l’udienza del 17 Maggio 2019 che porterà risvolti interessanti al caso. 

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[ICO Review] BitTorrent [BTT]: parte di in un trinomio esplosivo! https://adriaticrypto.org/ico-review-bitorrent-btt-parte-di-in-un-trinomio-esplosivo/ https://adriaticrypto.org/ico-review-bitorrent-btt-parte-di-in-un-trinomio-esplosivo/#respond Thu, 31 Jan 2019 11:03:11 +0000 https://adriaticrypto.org/?p=3462 CONCLUSA IN CIRCA 15 MIN, RICORDA I TEMPI D’ORO DEL BOOM DELLE ICO DEL 2017, È LA ICO BITORRENT [BTT] BY TRON PROMOSSA DALLA PIATTAFORMA DI LANCIO BINANCE LAUNCHPAD. SI TRATTA DI UN UTILITY TOKEN SU BASE TRON [TRX] BLOCKCHAIN (TRC-10) CHE IN QUESTI GIORNI STA FACENDO PARLARE MOLTO DI SE

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Conclusa in circa 15 min, ricorda i tempi d’oro del boom delle ICO del 2017, è la ICO BITTORRENT [BTT] by TRON promossa dalla piattaforma di lancio Binance launchpad. Si tratta di un Utility Token su base TRON [TRX] blockchain (TRC-10) che in questi giorni sta facendo parlare molto di se.

L’impostazione economica della ICO è interessante e si differenzia un po’ dalle solite. Focalizziamo alcune specifiche:

  • Gestita da Binance attraverso il programma launchpad: era possibile parteciparvi con BNB o TRX.
  • TRON ha creato un Utility Token (TRC-10) per una piattaforma che è già di sua proprietà: BitTorrent, Inc. acquistata da TRON Foundation diversi mesi fa alla cifra di 140 milioni di dollari.
  • Modello di bonus crescente mentre nelle ICO della vecchia guardia solitamente era decrescente.
  • Prezzo private sale più alto 0.000177$ del public sale 0.00012 $
  • Prezzo ICO bassissimo
  • Percentuale di allocazione token di public sale (6%) molto basso, distribuzione del rimanente compreso private sale attraverso una strategia progressiva di lungo termine (sbloccheranno i token fino al 2028, per l’airdop fino al 2025).
  • La cifra target poteva essere più alta considerando i protagonisti: raccolti circa 26.5 milioni di dollari di cui circa 7.2 milioni $ in public sale e 19.3 milioni $ in private/seed sale.
  • Creazione di un utility token per un azienda (BitTorrent) avente già milioni di utilizzatori.

Date queste peculiarità si intravede un’astuta strategia economica: TRON non ha puntato a raccogliere cifre esagerate in fase ICO, sebbene 26.5 milioni di $ non siano certo noccioline, piuttosto pare concentrarsi sulla valorizzare del token BTT cogliendo la palla al balzo per sostenere anche il prezzo di TRX.

Ha lasciato molti a bocca asciutta per via del bassissimo hard cap della public sale e ha venduto il token ad un prezzo in un certo senso “indumpabile” (o limitatamente dumpabile) in quanto molto vicino alla più piccola unità in cui è divisibile/trasferibile bitcoin: 0.00012$ sono circa 3.5 satoshi e il prezzo minimo a cui può scendere è 1 satoshi (con il cambio BTC/USD attuale sarebbe “solo” poco più di 1/3 del prezzo della public sale) oltre ovviamente a zero. Bell’idea! Altri aspetti interessanti sono l’airdrop a lento rilascio, il listing su Binance e la bassa capitalizzazione iniziale (il circulating supply è di circa 89.1 miliardi di BTT) che ammonta a circa 10.68 milioni di $ equivalenti.

Cosa possiamo aspettarci ?

Per come è strutturata la ICO e il suo contesto potrebbe generarsi una discreta pressione di acquisto di token BTT una volta listato, mentre in parallelo TRX potrebbe godere di una tendenza all’holding grazie al piano airdrop di BTT di durata 6 anni.

Il trinomio TRON, BITORRENT, BINANCE avvantaggia tutte le parti, in particolare i progetti di Justin Sun (i primi due) che godono di un piano economico interessante, pensato dal breve al lungo periodo. Non è da escludere che riesca a coprire il ROI dell’acquisto di Bitorrent in tempi record.

Dalle ore 10:00 UTC di giovedì 31 gennaio 2019 è possibile scambiare BTT con BTC, BNB, USDT su Binance.

AGGIORNAMENTO (ore 10:08 UTC 31/01/19): Binance è stato puntualissimo e ha listato il token esattamente all’orario previsto. Il prezzo è subito schizzato a oltre 13 satoshi (circa x3 – x4 da prezzo ICO), il volume di scambio è già oltre 3000 btc solo nello scambio BTT/BTC.

Fonti:

https://info.binance.com/en/research/BTT-2019-1-17.html

https://support.binance.com/hc/en-us/articles/360022429812

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Bitcoin è arrivato al suo massimo sviluppo tecnologico? https://adriaticrypto.org/bitcoin-massimo-sviluppo-tecnologico/ https://adriaticrypto.org/bitcoin-massimo-sviluppo-tecnologico/#respond Wed, 16 Jan 2019 21:05:04 +0000 https://adriaticrypto.org/?p=3378 La risposta di un utente, Gianluigi Crimi ad una persona che riteneva che il bitcoin fosse oramai arrivato al suo massimo sviluppo tecnologico. 20 luglio 2004. Non è una data ...

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La risposta di un utente, Gianluigi Crimi ad una persona che riteneva che il bitcoin fosse oramai arrivato al suo massimo sviluppo tecnologico.

20 luglio 2004.

Non è una data a caso ma non c’entra con Bitcoin. 

È la data in cui è stato attivato il protocollo IPv6 che deve sostituire IPv4.

Ad oggi quasi 15 anni dopo quasi nessuno usa IPv6, questo malgrado IPv6 ha dei vantaggi rispetto alla versione 4.

I protocolli di basso livello sono duri, molto duri a morire. 

Le migliorie di IPv6 infatti non sono tali da spingere tutti verso il passaggio e questo perché IPv4 fa il suo lavoro, magari non è perfetto ma funziona.

Ma non è l’unico esempio, conosci i formati WMA e OGG?. 

Sono entrambi migliori di MP3 ma mp3 è lì e ci resta perché fa il suo sporco lavoro, stesso discorso per JPG e WebP, WebP è migliore, produce immagini con meno difetti ed è anche ottimizzato per la trasmissione via web, lo ha creato Google e sono loro a spingere per l’adozione ma niente, non se lo caga nessuno e non lo sopporta quasi nessun software.

Quindi la tua premessa non vale. Non c’è nessuna obsolescenza, considera che IPv4, il sistema che consentirà a questo messaggio di essere pubblicato, è del 1981, jpg del 92, mp3 del 93, gif dell’87 eppure mentre scrivo questo messaggio ho la possibilità di allegare una gif animata.

Ma voglio fare finta per un attimo che questa presunta regola esista, come nei tuoi esempi, solo per l’hardware.

Perché, dunque, Bitcoin dovrebbe fare eccezione?

Perché Bitcoin non è un prodotto finito, Bitcoin é un prodotto in divenire. 

Nel 2017 su Bitcoin è stato attivato segwit che è un aggiornamento del sistema che ne migliora ed estende le caratteristiche, consente di passare da circa 7 tx/s onchain a anche 21/28 tx/s ma, soprattutto, ha consentito la creazione del Lightning Network che consente teoricamente un numero di tx/secondo teoricamente infinito.

L’anno scorso sono state attivate due sidechain: Liquid ed RSK. 

Liquid consente l’invio di BTC in modo confidenziale e la creazione di token, scambiabili anch’essi in modo confidenziale (tipo monero per intenderci).

RSK consente la creazione di smartcontracts Turing completi compatibili con Ethereum, tutto ciò che fai con ETH lo puoi fare con RSK avendo come base monetaria Btc.

In futuro sono previste altre novità:

Schnorr: 

un meccanismo di firma condivisa che ottimizza il multisignature.

Mast: 

un meccanismo che consente di pubblicare solo la parte che realmente viene eseguita degli smartcontracts (Bitcoin li ha dalla sua nascita anche se in pochi lo sanno) con ripercussioni positive sull’occupazione onchain e sulla privacy.

Bulletproof e CT Sono meccanismi per la privacy attualmente in discussione, il primo è stato attivato su monero, anche se pensato per Btc, e ne ha migliorato enormemente le performance.

Trattandosi di software Bitcoin può evolvere, può essere aggiornato, può migliorare.

Per questo credo che Bitcoin sia in ogni caso un eccezione.

Non solo oltre all’aspetto tecnologico c’è l’aspetto psicologico, prova a parlare con qualcuno che sia totalmente estraneo a questo mondo, prova a dirgli parole chiave come “smartcontracts”, “blockchain”, “Proof of work” o a dirgli il nome di qualunque cryptovaluta e poi digli “Bitcoin”, vedi a cosa risponderà, Bitcoin ormai ha un oggettivo vantaggio competitivo che, come per mp3, per essere scalzato necessita di qualcosa di sensibilmente superiore.

Tu vedi nulla di sensibilmente superiore?

Io non vedo nemmeno nulla di paragonabile.

 

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La raccolta fondi di Binance https://adriaticrypto.org/la-raccolta-fondi-di-binance/ https://adriaticrypto.org/la-raccolta-fondi-di-binance/#respond Mon, 24 Dec 2018 11:25:36 +0000 https://adriaticrypto.org/?p=3098 L'exchange di criptovalute Binance, attraverso il suo braccio filantropico, la Binance Charity Foundation (BCF) sta aprendo una nuova raccolta di fondi per sostenere i bambini svantaggiati ed i malati terminali a Malta. 

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Binance Charity avvia una raccolta di fondi per i giovani svantaggiati di Malta. 

L’exchange di criptovalute Binance, attraverso il suo braccio filantropico, la Binance Charity Foundation (BCF) sta aprendo una nuova raccolta di fondi per sostenere i bambini svantaggiati ed i malati terminali a Malta.  

I proventi dei fondi saranno devoluti alla Fondazione. Fornirà supporto professionale, materiale e finanziario per aiutare 15.000 persone e famiglie nel paese. 

La Campagna L-Istrina è il canale di raccolta fondi in cui andranno le donazioni del BCF. 

BCF opera come ente di beneficenza completamente trasparente e tutte le donazioni alla piattaforma vengono tracciate sulla blockchain. 

Le somme totali della donazione saranno annunciate durante L-Istrina, un telethon di beneficenza di 12 ore trasmesso internazionalmente. 

Tron e Binance hanno impegnato 100.000$ per la causa.

Il presidente maltese Marie-Loise Colerio Preca ha affermato che le donazioni del BCF fornirebbero un’opportunità per le aziende in ambito blockchain e crypto per lavorare sui loro valori di responsabilità sociale.  

Ha detto che è anche un’opportunità per queste aziende di dimostrare che la blockchain può essere utilizzata per il bene sociale. 

Changpeng Zhao, CEO di Binance, ha commentato l’iniziativa della piattaforma, dicendo:

“Binance sta facendo molto per contribuire ed aiutare le persone bisognose.

La carità è una di quelle aree in cui tutti dovrebbero aiutare se possibile. Con le tecnologie blockchain, possiamo risolvere il problema della trasparenza del settore così da aumentare le somme raccolte in beneficenza poichè le persone potranno verificare l’effettivo arrivo e conseguente utilizzo dei soldi. Spero di incoraggiare più persone ad utilizzare la crittografia per il bene sociale “. 

Il fondatore e CEO di Tron, Justin Sun, ha affermato che Tron crede nell’enorme potenziale delle blockchain per il bene sociale. 

Ha detto che la loro partnership con Malta e BCF è uno dei tanti modi in cui compiono il cambiamento. 

La National Charity of Malta lavora per famiglie e individui che si trovano ad affrontare problemi come malattia, disabilità e vulnerabilità economica. 

Fornisce assistenza medica, servizi di consulenza, servizi finanziari, assistenza sociale e assistenza fuori casa per i giovani.

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A tu per tu con il CEO di RipaEx https://adriaticrypto.org/a-tu-per-tu-con-il-ceo-di-ripaex/ https://adriaticrypto.org/a-tu-per-tu-con-il-ceo-di-ripaex/#respond Thu, 24 May 2018 12:20:13 +0000 https://adriaticrypto.org/?p=2324 RipaEx exchange 2.0 Nel mio continuo girovagare sul web alla ricerca di progetti blockchain mi sono imbattuto, quasi per sbaglio, in un link che descriveva una nuova idea di exchange ...

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RipaEx exchange 2.0

Nel mio continuo girovagare sul web alla ricerca di progetti blockchain mi sono imbattuto, quasi per sbaglio, in un link che descriveva una nuova idea di exchange tutto italiano. Incuriosito sono entrato in contatto con Giovanni, ideatore e sviluppatore il quale non ha esitato a rispondere a tutte le domande fatte in merito all’idea avuta.

Doveva essere anche ospite nel 1° Evento della associazione ma per impegni non è potuto venire, spero riesca nei prossimi appuntamenti.

Ecco a voi l’intervista che ho realizzato per condividere con voi il suo progetto RipaEx.

 

  • Caro Giovanni, presentati brevemente

Sono ingegnere informatico con la passione per la finanza, gli amici mi chiamano “Gian”.

La mia passione per l’informatica è cominciata nel 1989 quando mi hanno regalato un Amiga 500 per il compleanno e, con il mio cugino di 30 anni più grande, abbiamo creato una anagrafica clienti di un fittizio negozio online in BASIC sul CLI di quella che all’epoca era uno dei sistemi operativi più all’avanguardia: Workbench 1.3 su Amiga 500.

Sviluppo soluzioni informatiche in linguaggio Java per professione dal 2006 tuttavia avendo sempre avuto notevole interesse in materia finanziaria e dei mercati dal 2012 mi occupo di sistemi di trasmissioni del valore open source il cui primo rappresentante è Bitcoin di cui senza dubbio ne avete sentito parlare.

Dal 2014 opero come cambiavaluta virtuale a tempo libero e, nell’intenzione di svolgere le mie attività a tempo pieno ho deciso di sviluppare una piattaforma di scambio asset criptosicuri chiamata Ripa Exchange.

Per approfondire l’ambito informatico e Bitcoin vi consiglio i seguenti due film:

  • I pirati di Silicon Valley
  • The Rise and Rise of Bitcoin

Nel tempo libero mi interesso di vita all’aria aperta, sci, ciclismo, escursionismo e tutte le attività che permettono di riequilibrare la vita frenetica di tutti i giorni con il proprio corpo.

 

  • RipaEx spiegaci brevemente cos’è

RipaEx è un progetto che si compone di due pilastri:

  1. Ripa Exchange: exchange open source sviluppato partendo dal codice di Peatio
  2. Ripa Blockchain: blockchain DPOS con il proprio token XPX che avrà lo scopo di condividere liquidità tra tutti gli exchange della rete Ripa

L’obiettivo del progetto RipaEx è quello di creare una rete di exchange che condividono la liquidità tra loro grazie a Ripa Blockchain ed alla tecnologia Ripa Liquidity Service Provider – RLSP – che permette di scrivere ordini sulla blockchain Ripa e scambiare valore tra due qualsiasi exchange della rete.

RipaEx è un’ecosistema a cui il generico imprenditore nell’industria delle valute virtuali può chiedere supporto per avviare un’attività in questo campo, infatti, RipaEx per dare supporto in questa attività fornirà all’imprenditore:

  • un exchange open source
  • liquidità presa dagli altri exchange della rete
  • finanziamento in termini di token XPX grazie al Ripa Community Fund fondo di avviamento nuovi exchange nella rete Ripa

 

  • Quali sono le differenze rispetto agli altri Exchange

Ripa Exchange è, era e sarà sempre Open Source: se vuoi avviare un exchange noi siamo il tuo partner ideale fornendoti codice sorgente, liquidità, finanziamenti, tu puoi focalizzarti nel fornire supporto tecnico di livello platino ai tuoi clienti, trovare partner bancari affidabili e pubblicizzare la tua attività mentre noi ti offriamo la tecnologia ed il know how per fare profitto in questo sforzo imprenditoriale.

Questo grazie ad un mercato di cambiavaluta virtuale sviluppato dalla comunità che ne migliora le caratteristiche giorno dopo giorno in un feedback ciclico di test – feedback – sviluppo continuo.

 

  • Qual è l’aspetto “unico” di Ripa

L’ecosistema Ripa ha aspetti unici per ognuno dei suoi due pilastri di sviluppo:

  • Ripa Exchange: cerca di unire i vantaggi degli exchange centralizzati e decentralizzati eliminando gli svantaggi di entrambi. E’ una piattaforma di cambiavaluta virtuale Open Source sviluppata direttamente dalla comunità e, tramite di essa, migliora sempre il suo codice sorgente facendo fare alla tecnologia in questo campo un passo avanti in termini di efficienza, sicurezza e responsività di interfaccia utente.
    Per far si che la comunità partecipi attivamente allo sviluppo di Ripa Exchange abbiamo uno schema di contributo simile a quello che ARK ha per la sua blockchain, vengono pagati fino ad €2.000,00 mensili in bounty per change request, bugfixing e mantenimento dei repository dedicati a Ripa Exchange.
  • Ripa Blockchain: è securizzata tramite il protocollo DPOS che è un protocollo di trasmissione valore efficiente (8 secondi di transazione), democratico (101 delegati nella rete) e pulito (il proof of stake non consuma immani quantità di Kwh di corrente elettrica come il proof of work).
    Lo sviluppo di Ripa Blockchain segue ARK ed anche qui ci saranno bounty per il valore di €500,00 mensili per portare codice ARK direttamente in RIPA.
    Una partnership tecnologica verrà sviluppata in ARK per permettere ai due ecosistemi di progredire e servire i suoi utenti sempre meglio nello scambio del valore.

 

  • Come pensate di ottenere i fondi per iniziare lo sviluppo?

Fondi per lo sviluppo mi aspetto di ottenerli da:

  • imprenditori nell’industria delle valute virtuali che vogliono sviluppare un mercato di cambiavaluta efficiente, sicuro e responsivo nell’interfaccia utente
  • da delegati DPOS interessati ad aumentare i loro guadagni
  • da trader di valute virtuali che vogliono investire in un progetto innovativo
  • da appassionati del DPOS e delle valute virtuali in generale

 

  • Presentaci il team di sviluppo e la road map

Il Team di sviluppo è ancora in sviluppo essendo questo progetto avviato solo da Lunedì 14 Aprile, al momento siamo in 3 persone più altri 110+ followers/curiosi:

  • Dott. Ing. Giovanni Silvestri come indicato sopra
  • Dott. Antonello Arena: bancario con esperienza in trading azionario e criptovalute
  • Giorgio Isola: graphic designer che spiccata attenzione per i dettagli tale che le sue opere lasciano sempre a bocca aperta chi le utilizza
  • N.2 sviluppatori JavaScript interessati al DPOS ed agli exchange di criptovalute
  • N.101 delegati forgianti provenienti dalle piu’ disparate valute DPOS: LISK, ARK, SHIFT, RISE, KAPU

Il team sta crescendo rapidamente ed, all’apertura della prima istanza di Ripa Exchange in Giugno 2019, si comporrà delle seguenti figure:

  • N.4 sviluppatori Ruby on Rails, JavaScript
  • N.1 operatore di rete, sicurezza
  • N.2 operatori di supporto tecnico
  • N.1 amministrativo
  • N.1 legale

 

La roadmap:

  • Fine ICO per Dicembre 2018
  • Primo exchange centralizzato CRYPTO <-> CRYPTO aperto per Giugno 2019 (possibilmente prima)
  • Apertura di altri due exchange nella rete ripa per Dicembre 2019
  • Sviluppo della rete di exchange ibridi-decentralizzati che condividono liquidità sulla stessa rete per Gennaio 2021

 

  • Quali sono secondo te i punti di forza/criticità ed i principali competitor

Il punto di forza è la comunità: incorporeremo un ciclo virtuoso test – feedback – sviluppo in cui la comunità migliorerà l’exchange, la blockchain ed i servizi ad esso connessi e permetterà di far fare alla tecnologia dei mercati di cambiavalute virtuali un passo in avanti.

La criticità e’ il codice sorgente di Peatio da cui partiamo: anche se la comunità di questo exchange è abbastanza attiva, questa piattaforma manca di funzionalità di trading avanzato già presenti in altre piattaforme nel mercato.

I principali competitor in ambito centralizzato spero possano essere Kraken, Bitfinex e Bitstamp in cinque anni mentre in ambito decentralizzato Bisq.

 

  • Quali sono le tue aspettative

Le mie aspettative sono di creare un ecosistema che si auto sostiene, aprire 10 Ripa Exchange nella rete Ripa nei prossimi 5 anni e raccogliere almeno 200 BTC durante la ICO.

Spero di avervi interessato, al momento stiamo ricercando le seguenti figure:

  1. Advisor/investitori
  2. Community manager
  3. Sviluppatori Ruby on Rail, JavaScript
  4. Delegati DPOS
  5. Marketing experts

Se ritenete di poter offrire i vostri servizi in uno dei soggetti sopra indicati, oppure se siete solo interessati al progetto sentitevi liberi di entrare nei nostri canali Slack e Telegram e dire la vostra: questo progetto vive grazie a voi e la vostra opinione è sempre importante in RiapEx.


“Ringraziandovi per il vostro supporto vi auguro il successo dei vostri sforzi imprenditoriali all’interno del progetto RipaEx, all’esterno ed il buon funzionamento dell’ecosistema ad esso associato.”

Website: www.ripaex.io
Bitcointalk ANN: bitcointalk.org/index.php?topic=3759172
Whitepaper: github.com/RipaEx/whitepaper/raw/master/ita/RipaEx_WP_IT.pdf
Facebook: www.facebook.com/ripaex
Twitter: twitter.com/ripaex
Telegram: t.me/ripaex
Slackhttps://join.slack.com/t/ripaex/shared_invite/enQtMzM4NzUwNjU4OTQ0LTY3MDJmMTdhYTNlZjJlNGUxNzM1YjUwYjgyYjZlMDJmOTg3NTIzNThmNTYyMGQ3ODBkOTRmYzk3Y2Y4MzBkOTY

Gitter: gitter.im/RipaEx/RipaEx
GitHub: github.com/RipaEx/
Medium: medium.com/ripaex

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Cosa dà valore alle crypto? Un articolo mirato ai nuovi investitori https://adriaticrypto.org/cosa-valore-alle-crypto-un-articolo-mirato-ai-nuovi-investitori/ https://adriaticrypto.org/cosa-valore-alle-crypto-un-articolo-mirato-ai-nuovi-investitori/#respond Fri, 02 Feb 2018 10:20:14 +0000 https://adriaticrypto.org/?p=1677   Da dove prendono il loro valore le crypto? In generale penso che le crypto prendano il loro valore in base a quanti beni e servizi possano contenere. Per riassumerla ...

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Da dove prendono il loro valore le crypto?

In generale penso che le crypto prendano il loro valore in base a quanti beni e servizi possano contenere.
Per riassumerla ancora meglio penso che le crypto prendano il loro valore dal numero di persone in quel sistema.
In genere più persone usano un sistema più i servizi e i beni all’interno del sistema crescono. Non è sempre il caso in quanto ci sono gruppi di persone più produttivi di altri ma in genere è così.

Ciò che da valore alle crypto è l’accettazione di queste come un valore dalle persone.

Ma il “prezzo”, la valutazione di ogni singola moneta da cosa deriva?

Nello specifico il valore di ogni bene all mondo è deciso da chi lo compra. Da quanto è disposta a spendere ogni persona per avere quel bene o servizio.

Parlando ancor più nello specifico il valore di ogni moneta che vedete su siti come Coinmarketcap è una media degli ultimi acquisti della moneta sui vari exchange che vengono analizzati dal sito.
Per spiegare ancora meglio cosa intende per ultimo acquisto vi mostro un esempio pratico con delle immagini.

Questa è la classica schermata da cui si può vendere, acquistare, e seguire l’andamento di una moneta su un exchange:

binance exchange

 

La parte qui sotto si chiama Order Book e contiene tutti gli ordini di acquisto(2) e gli ordini di vendita(1). In mezzo all’Order Book c’è scritto il prezzo corrente della moneta(3).

order book

 

La parte di seguito, quella più a destra sull’intera schermata, contiene una lista degli ultimi ordini completati.

order history

 

Come potete vedere, il primo ordine completato nella lista era di 0.00004770BTC per ogni XML e sono stati acquistati 352 XML. Questo ordine è stato l’ultimo ad essere stato completato, ed è l’ordine che ha deciso il prezzo degli XML nel momento nella quale ho fatto lo screen.

Bonus: L’ultimo ordine è verde, non rosso, perché ha fatto alzare o tenuto allo stesso livello il valore della moneta.

Ogni volta che viene completato un ordine il prezzo della moneta si sposta sul prezzo di acquisto di quell’ordine.
Coinmarketcap prende l’ultimo prezzo di questo exchange (Binance) e di tutti gli altri, calcola la media e la pubblica sul sito. Questo ogni tot minuti (sono una decina di minuti se non ricordo male).

Le informazioni scritte su questo articolo sono le basi per poter iniziare un avventura di successo in questo mondo. Spero di essere stato utile a tutti, se pensate che questo articolo possa essere utile ai vostri amici non esitate a condividerlo.
Potete anche seguirmi su Steemit (https://steemit.com/@giamme) per restare aggiornati sui miei prossimi articoli in caso non dovessero essere pubblicati qui. Buona giornata a tutti e un Buon anno di successi a tutti.

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