interessi Archivi - Adriatic Crypto Hub https://adriaticrypto.org/tag/interessi/ Sat, 15 Sep 2018 15:08:20 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.3.1 https://adriaticrypto.org/wp-content/uploads/2017/12/cropped-favicon4-1-150x150.gif interessi Archivi - Adriatic Crypto Hub https://adriaticrypto.org/tag/interessi/ 32 32 Quattro chiacchiere con Pool of Stake https://adriaticrypto.org/pool-of-stake/ https://adriaticrypto.org/pool-of-stake/#respond Fri, 13 Jul 2018 08:41:38 +0000 https://adriaticrypto.org/?p=2429 POOL OF STAKE – IL POS PER TUTTI Dopo la prima intervista fatta con il Founder di RipaEx quest’oggi parliamo di Pool of Stake, un interessante progetto italiano con sede ...

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POOL OF STAKE – IL POS PER TUTTI

Dopo la prima intervista fatta con il Founder di RipaEx quest’oggi parliamo di Pool of Stake, un interessante progetto italiano con sede Svizzera che, una volta completato lo sviluppo, di rendere accessibile a chiunque il sistema di guadagno derivante dal cosidetto Proof of Stake.

Il Proof of Stake (POS) è un sistema di consenso basato sulla detenzione di moneta, chi “vincola” coin ottiene la possibilità di minare i blocchi e quindi beneficiare della ricompensa in moneta. Ovviamente bisogna detenere una grande quantità di moneta per riuscire a minare i blocchi quindi i piccoli investitori difficilmente riuscirebbero a garantirsi il reward….ecco Pool of Stake permette di rendere accessibile a tutti il sistema POS facendo da pool.

Ora diamo la parola al CEO!!!

  • Caro Davide, presentati brevemente

Sono Davide Luigi Borella, attualmente CEO di Pool of Stake SA, CIO (Chief Investment Office) di Maveric.ch, Community Manager su Telegram di diversi gruppi sulle crypto e sul mining. Ovviamente sono un nerd, geek e gamer (League Of Legends, Destiny, Hearthstone,…) oltre ad essere un appassionato di crypto monete e “Crypto Evangelist”.

  • Pool of Stake spiegaci brevemente cos’è

Pool of Stake è un progetto nato quasi esattamente un anno fa, a giugno 2017 con l’avvento di due nuove blockchain POS (proof of stake): Boscoin e Tezos. A valle di quelle ICO a uno dei fondatori, Dario Calderoni, è venuta in mente questa idea: creare una delle prime pool maggiormente decentralizzate di “mining 2.0” (più correttamente staking che è l’azione di mining su protocollo POS). Pool of Stake è quindi questo, una pool per le blockchain POS e successivamente per quelle DPOS (delegated proof of stake proprio come Tezos o EOS)

  • Come pensate di rendere accessibile anche ai piccoli utenti il mondo del Proof of Stake e le revenue che esso eroga?

Pool of Stake è nata proprio per i piccoli e medi utenti. E’ chiaro che coloro che si possono permettere di immobilizzare senza problemi il quantitativo di Boscoin minimo necessario per fare staking (controvalore in ico era pari a 2 BTC che ora è quotato su 5800 Euro) potrebbero non avere bisogno del nostro servizio, anche se a dirla tutta, non è alla portata di ognuno avere un computer che garantisca di essere online senza disconnessioni di anche solo 1 msec. Sono invece i piccoli utenti, coloro che magari non possono coprire i requisiti necessari per fare un nodo (o un Master Node) che avrebbero bisogno di “soci” per poter minare e attraverso Pool of Stake potrebbero farlo in modo quasi completamente trustless: utilizzando come intermediari gli Smart Contract della blockchain su cui si voglia fare lo staking.

  • Qual è l’aspetto che rende “unico” Pool of Stake

Sappiamo che esistono dei competitors, ma Pool of Stake ha sempre puntato sulla massima decentralizzazione e sullo sviluppo. Quindi quello che ci rende unici è la capacità di innovarsi mantenendo la massima decentralizzazione possibile. Vorrei chiarire che per decentralizzazione intendo l’uso di Smart Contract che permettano quindi di interagire con Pool of Stake senza intervento umano diretto rimanendo nella trasparenza della blockchain

  • Come risolvete il problema della “automazione” di tutto il processo che c’è dietro un sistema POS? (nodo, invio fondi, generazione revenue, riscatto della revenue)

L’invio delle coin deve essere effettuato manualmente dai nostri clienti, ma da qual momento il tutto sarà gestito in automatico dalla piattaforma e dai nostri smart contract. La generazione della revenue e l’eventuale riscatto potrà essere attivato o disattivato automaticamente tramite la dashboard che i nostri clienti avranno a disposizione per evitare che le fee delle blockchain superino l’eventuale revenue ottenuta. La dashboard conterrà anche tutta la loro situazione patrimoniale con Pool of Stake e avranno inoltre la possibilità di verificare di aver scelto la coin POS più profittevole del momento.

  • Quali sono secondo te i punti di forza/criticità ed i principali competitor

I principali competitor, quelli che ormai da sempre teniamo nel nostro “mirino” e che cerchiamo di misurare di volta in volta in maniera costante per cercare di capire dove si trovino sono i seguenti:
– Rocket Pool: ha come limitazione che sarà dedicata solo ed esclusivamente al POS di Ethereum, quando (quando…) sarà implementato in forma stabile e permanente in forma ibrida assieme al POW
– Stake Pool: è una pool un po’ più completa rispetto a quella di Rocket Pool, ma purtroppo chiede totale fiducia. In pratica dicono: voi mandateci le vostre coin noi faremo staking per voi…
Pool of Stake si differenzia da:
– Rokect Pool, perchè Ethereum con Casper sarà UNA delle blockchain interessata

– Stake Pool, perchè la fiducia va data allo smart contract che gestirà autonomamente lo scambio e il claim sia delle coin originali che di quelle del reward
Può sembrare pretenzioso, ma non temiamo assolutamente questi due competitor.

  • Come avete ottenuto i fondi e qual è lo stato dell’arte dello sviluppo?

I fondi iniziali sono provenienti dai fondatori: Dario Calderoni, Andrea Balzini e il sottoscritto. Ovviamente a parte le spese iniziali sostenute direttamente dalla board, i fondi sono arrivati dalla raccolta tra “family and friends” ovvero in vendita privata dei token.
Attualmente il progetto di Pool of Stake è funzionante su più livelli:
– QTUM: è possibile mandare i propri QTUM allo smart contract che gestirà il trasferimento successivo nella pool di staking
– Lindacoin: Pool of Stake sta portando avanti dei test sui Masternode per verificarne l’effettivo ROI ed efficacia

– Stiamo collaborando con il team di sviluppatori di Cardano per poterla meglio integrare nel protocollo della Pool.

  • Presentaci il team di sviluppo e la road map

Il team di sviluppo è composto da Andrea Balzini, cofondatore, nonchè CTO del progetto. Un occhio critico esterno viene mantenuto dal Prof. Guarducci che considero personalmente mentore nella tecnologia prettamente di sviluppo e ovviamente con Marco Querini, core developer, che consideriamo la geniale interfaccia uomo-macchina (smart contract). Non manca ovviamente una “quota rosa”: Delia Hallberg, tedesca ed esperta in teoria della governance che supervisiona l’attività sulle dPOS (Delegate Proof of Stake). Ovviamente a fine ICO il team tecnico di sviluppo sarà ampliato considerevolmente.

  • Quali sono le tue aspettative per il progetto e perché investire

Pool of Stake vuole essere il faro per il mining 2.0, pensiamo che il POW puro ormai abbia fatto il suo periodo e non sia più sostenibile nè energicamente nè tecnologicamente, ormai a meno di assi nella manica da parte dei creatori degli ASIC i chip hanno raggiunto quasi la totale capacità di calcolo. Forse rimane ancora margine sulle GPU e il relativo mining, ma è il sistema ibrido se non addirittura il puro POS a trovare un riscontro nel futuro.

Pool of Stake è uno dei pochi progetti che si basa sulla blockchain (anzi sulle blockchain) per poter funzionare e ha ragion d’essere solo grazie ad esse. Il positioning è la chiave di volta: vogliamo rimanere i primi ed unici ad aver dato vita a una pool di staking basata su Smart Contract lasciando inalterata la proprietà e la governance dei diretti detentori delle coin.

 

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I MASTERNODE e le opportunità di guadagno https://adriaticrypto.org/i-masternode-e-le-opportunita-di-guadagno/ https://adriaticrypto.org/i-masternode-e-le-opportunita-di-guadagno/#respond Wed, 16 May 2018 07:54:52 +0000 https://adriaticrypto.org/?p=2305 Tecnicamente un Masternode è un software che deve operare h24 su di un server dedicato. Alcune cryptovalute utilizzano una infrastruttura di rete un pò particolare dove oltre ai nodi “tradizionali” utilizzano dei nodi “speciali” a cui vengono affidate delle funzioni particolari. Nel caso di Dash, ad esempio, i masternode abilitano i servizi di InstantSend, PrivateSend ed il Treasury System. Ovviamente per tenere attivi e funzionanti questi nodi “speciali” la rete premia i possessori con un reward in critovalute.

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COSA SONO I MASTERNODE E COME SI PUO’ GUADAGNARE

Alcune cryptovalute utilizzano una infrastruttura di rete un pò particolare dove oltre ai nodi “tradizionali” utilizzano dei nodi “speciali” a cui vengono affidate delle funzioni particolari. Nel caso di Dash, ad esempio, i masternode abilitano i servizi di InstantSend, PrivateSend ed il Treasury System. Ovviamente per tenere attivi e funzionanti questi nodi “speciali” la rete premia i possessori con un reward in critovalute.

Tecnicamente un Masternode è un software che deve operare h24 su di un server dedicato.

Questo però non basta: dal momento che i Masternode garantiscono un ritorno economico a coloro che li mantengono, è necessario bloccare un certo quantitativo minimo di criptovaluta su di un wallet. Per DASH, ne occorrono 1000 per essere proprietari di un masternode.

Le caratteristiche principali che deve avere un masternode sono:

  • la possibilità di girare su un server;
  • il server deve avere un IP pubblico poiché deve essere raggiungibile da tutta quanta la rete e deve avere un uptime di praticamente vicino al 100% per svolgere le funzioni ad esso affidate;
  • deve avere bloccati una quantità fissa di criptovalute al loro interno.

Analizziamo questo ultimo punto. Perché c’è necessità di bloccare soldi dentro un masternode?

Diciamo che, in senso lato, vale un po’ lo stesso meccanismo che c’è alla base del Proof of Stake dove per dimostrare consenso e quindi l’affidabilità del nodo ad ogni utente viene richiesto di dimostrare il possesso di un certo ammontare di criptovaluta.

Tenendo i fondi vincolati sorge una questione delicata ovvero la “blindatura” del sistema. Mantenere un masternode deve essere un’operazione fatta da persone competenti che hanno un occhio di riguardo alla sicurezza perché mettendo un server pubblico aperto, di cui si conosce l’indirizzo IP chi volesse commettere un furto sa che all’interno di quel server ci sono un sacco di soldi bloccati.
Quindi per non incorrere in questo rischio è bene configurare il server in maniera precisa ed efficace, insomma un masternode non è una operazione per tutti.

Dopo aver affrontato i punti caratteristici ed aver dato un focus alla sicurezza parliamo dell’aspetto positivo che può darci un Masternode attraverso una rendita passiva.

Nella seguente lista abbiamo riassunto le criptovalute più capitalizzate (secondo coinmarketcap) che utilizzano il meccanismo dei masternodes.

 

Coin

Prezzo Volume Marketcap ROI Coin Richieste

Costo masternode

  Dash (DASH) €369.6524 €129,660,048 2,983,416,518 6.91% 1,000 €369,652
  PIVX (PIVX) €4.7563 €5,099,214 €267,273,537 5.40% 10,000 €47,563
  Zcoin (XZC) €34.4967 €2,993,127 €163,859,125 35.39% 1,000 €34,497
  SmartCash (SMART) €0.0968 €434,746 €92,790,285 73.79% 10,000 €968
  Blocknet (BLOCK) €12.7661 €172,251 €65,635,839 16.62% 5,000 €63,830
  ION (ION) €1.9373 €372,970 €40,870,197 26.09% 20,000 €38,747
  PURA (PURA) €0.2018 €2,206,563 €35,059,529 2.15% 100,000 €20,184
  Deviant (DEV) €4.3417 €262,718 €31,251,557 728.77% 5,000 €21,708
  ColossusCoinXT (COLX) €0.0027 €174,142 €29,771,373 14.38% 10,000,000 €27,377
  ZOIN (ZOI) €1.3454 €114,452 €23,753,550 21.38% 25,000 €33,635
  HexxCoin (HXX) €14.0808 €2,020,226 €22,764,987 47.21% 2,000 €28,162
  Bitcoin Green (BITG) €7.0942 €123,041 €22,426,525 186.09% 2,500 €17,735
  Crown (CRW) €1.1019 €187,498 €20,283,308 19.52% 10,000 €11,019
  Crown SN (CRW-SN) €1.1019 €187,498 €20,283,308 30.69% 500 €551
  PHORE (PHR) €1.4902 €88,153 €19,401,942 39.39% 10,000 €14,902
  PACcoin (PAC) €0.0043 €64,488 €18,064,625 103.58% 500,000 €2,126
  MEDIC Coin (MEDIC) €0.0957 €35,180 €17,344,961 375.79% 199,999 €19,143
  StakeNet (XSN) €0.2941 €275,967 €16,790,672 53.66% 15,000 €4,412
  SIBCoin (SIB) €0.8763 €62,408 €14,668,293 4.90% 1,000 €876
  Diamond (DMD) €5.2181 €40,469 €14,494,991 24.97% 10,000 €52,181
  ALQO (XLQ) €0.3509 €79,620 €14,474,883 125.74% 10,000 €3,509
  MonetaryUnit (MUE) €0.0983 €128,067 €12,892,876 20.74% 500,000 €49,146
  LUXCoin (LUX) €7.4761 €235,804 €12,731,273 13.00% 16,120 €120,515
  Pure (PURE) €0.9500 €742,740 €10,564,630 672.79% 5,000 €4,750
  The Freedom Coin (TFC) €1.4701 €0 €10,554,583 4,498.19% 5,000 €7,351

Come si vede dalla tabella, i masternode di Dash guadagnano in media il 6,9% annuo a fronte di un costo per bloccare le 1.000 coin (al prezzo attuale) di circa 370.000 €. Questo significa che un masternode Dash ci fa guadagnare (a questo livello di prezzo) circa 25.500 € l’anno…non male!!!

Gli altri progetti, come potete vedere dalla colonna “ROI” e “Costo masternode”, hanno un costo decisamente minore ed alcune hanno dei rendimenti di gran lunga superiori.

CONVIENE INVESTIRE IN UN MASTERNODE?

I masternode possono costituire una buona rendita passiva, ma tutto va commisurato al costo per installarlo.

D’altro canto c’è un rischio intrinseco anche nel fatto di aver accantonato somme importanti, o comunque una percentuale molto sostanziale dei propri investimenti, in una sola criptovaluta. Un hackeraggio o una perdita di interesse potrebbero far crollare le quotazioni della criptovaluta e di conseguenza ridurre notevolmente il valore dei propri investimenti. È sempre consigliabile la diversificazione del portafoglio e mantenere i propri fondi su più criptovalute in modo da renderli più resistenti alla criticità di una singola.

Come si fa stabilire se sia più conveniente investire su una criptovaluta e mantenersi la possibilità di venderla in un qualsiasi momento oppure fare un investimento più statico ed a lungo termine ma con rendimento stabile?

In un periodo di alta volatilità la mera speculazione sembrerebbe rendere di più ma l’attivazione di un masternode può anche garantire dei rendimenti certi, che aumentano nel tempo grazie alla generazione di nuova moneta, quindi se si crede nel progetto che c’è alla base, un masternode, potrebbe rivelarsi la scelta più redditizia nel futuro.

In ogni caso è sempre meglio studiare bene il progetto, capire quali siano le intenzioni degli sviluppatori e della community.

Dopo aver fatto tutte queste valutazioni ricordatevi sempre della regola aurea dell’investitore in criptovalute: non investire più di quello che ci si possa permettere di perdere!

Se volete chiedere ulteriori informazioni riguardo i masternode non esitate a scrivere sul nostro gruppo telegram https://t.me/AdriaCryptoHub

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Da oggi la comunità di Adriatic Crypto Hub è attiva anche tramite questo portale, grazie alla vostra partecipazione e all’interesse dimostrato da tutti i partecipanti. In questi ultimi mesi abbiamo comunicato tramite il canale telegram [https://t.me/AdriaCryptoHub] e molti di voi hanno compilato il questionario conoscitivo che vi abbiamo proposto.
Seguono alcuni grafici che indicano come la community è attualmente distribuita sul territorio, le tematiche che interessano di più all’interno del gruppo e le competenze dei singoli.

Aspettiamo le vostre idee!!!

Per informazioni, richieste, domande, idee per nuovi progetti, proposte, se hai bisogno di riferimenti, puoi contattarci utilizzando il form in homepage oppure scrivendoci una mail all’indirizzo :

[email protected]

A brevissimo news sull’associazione e su tutte le nostre attività! STAY TUNED

 

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